La dimora in cui visse e morì Marilyn Monroe è salva. Una commissione della città di Los Angeles ha votato contro la demolizione dello stabile di Brentwood che la diva di Hollywood acquistò a 36 anni e all’interno del quale fu trovato il suo corpo privo di vita poco dopo. La casa, rilevata da un nuovo proprietario, doveva essere demolita un anno fa, ma i lavori furono fermati per consentire la valutazione del Cultural Heritage Commission and City Council. Valutazione che ora è arrivata con un parere senza eguali: quella costruzione deve restare in piedi, in memoria della straordinaria icona che lo abitò.
PATRIMONIO STORICO E CULTURALE DI LOS ANGELES
A dare notizia della decisione presa dalla Commissione è il quotidiano Los Angeles Times, che spiega come i 5 membri del gruppo che ha esaminato la questione abbiano suggerito di considerarla patrimonio storico e culturale della città di Los Angeles, con buona pace di chi nel 2017 aveva speso ben 7 milioni e 250 mila dollari celando la propria identità dietro la Glory of the Snow LLC, per poi rivenderla per 8 milioni e 350 mila dollari al Glory of the Snow Trust all’inizio del 2024.
UNA CASA DA 270 METRI QUADRI CON GIARDINO E PISCINA
Turisti e ammiratori potranno dunque continuare a visitare la casa da 270 metri quadri al 12305 Fifth Helena Drive durante i loro pellegrinaggi in memoria dell’attrice scomparsa giovanissima nel 1962. La casa è una villa costruita in stile coloniale, con giardino e piscina, grande ma non grandissima, lontana dagli standard delle ville dei divi di Hollywood di oggi. Fu la sola ed unica casa acquistata indipendentemente da Marilyn Monroe.