25 anni fa, il 10 gennaio 1999, faceva il suo debutto “I Soprano” (“The Sopranos“), una serie televisiva che avrebbe rivoluzionato la storia della televisione. A un quarto di secolo dal primo episodio trasmesso su HBO, la serie, che ha segnato la vita di Tony Soprano (interpretato dal compianto James Gandolfini), boss della mafia italoamericana del New Jersey, rimane la più premiata di sempre, con circa 87 riconoscimenti, tra cui 5 Golden Globes e 21 Emmy. Non solo un trionfo di premi, ma anche un plauso della critica che l’ha definita tra le migliori di tutti i tempi.
La serie, ideata e prodotta da David Chase, si snoda in sette stagioni trasmesse in otto anni e racconta la storia di Tony Soprano e della sua famiglia, affrontando temi complessi della società americana. Il cast includeva talenti come Lorraine Bracco, Edie Falco e Michael Imperioli.
“I Soprano” non è solo una narrazione sulla mafia italoamericana, ma un ritratto dell’America, in cui i valori tradizionali si scontrano con la ricerca di ricchezza. La trama non rientra neanche nei canoni di commedia o dramma tradizionali; è piuttosto la storia di un antieroe, Tony, un uomo depresso in terapia per affrontare le sfide della vita moderna.
Il finale della serie, trasmesso il 10 giugno 2007, è rimasto nella memoria collettiva per la sua natura sconvolgente. Mentre Tony Soprano attende la sua famiglia in un ristorante, il finale si conclude con uno schermo nero, un momento che ha continuato a suscitare discussioni e interpretazioni da parte dei telespettatori.
In occasione del 25º anniversario, HBO ha regalato ai fan delle scene inedite e dietro le quinte attraverso la nuova app “Sopranos 25th Anniversary collection“, che include 15 scene eliminate, tra cui tre mai viste prima. Le sei stagioni della serie sono anche disponibili in streaming sulla piattaforma.