Paola Turani si mostra aperta e sincera con i suoi follower, affrontando anche temi delicati. In un lungo messaggio sui social, l’influencer ha raccontato di un periodo difficile vissuto molti anni fa durante la sua carriera di modella a Parigi. Ha spiegato di aver affrontato una forte pressione psicologica e di essere caduta in un meccanismo malsano in cui le taglie richieste diventavano sempre più ridotte. Questo l’aveva portata a mangiare meno, saltare pasti, interrompere l’allenamento per la paura di ingrassare, fino a ridursi a consumare solo una mela al giorno.
Fortunatamente, Paola Turani è riuscita a superare questo incubo, ma ha sentito l’esigenza di condividere la sua esperienza: “Non so se queste parole potranno aiutare qualcuno, ma è giusto parlarne.”
La bellissima influencer ha poi affrontato la questione dei Disturbi dell’Alimentazione in relazione alla nuova legge di Bilancio, esprimendo la sua preoccupazione per la follia rappresentata dal fondo per il contrasto dei DCA. Ha sottolineato la gravità di questa problematica, evidenziando che i Disturbi dell’Alimentazione sono la principale causa di morte tra i giovani, escludendo gli incidenti stradali. Turani ha denunciato le conseguenze della chiusura di reparti e il licenziamento di professionisti, mettendo in luce la difficoltà che molte famiglie affronteranno senza un adeguato supporto, poiché i DCA richiedono terapie psicologiche e fisiche complesse che spesso vengono minimizzate o ignorate.
Questo contesto le ha fornito l’opportunità di condividere la sua storia personale quando, da giovane modella a Parigi, si trovava intrappolata in un circolo vizioso per soddisfare gli standard imposti, arrivando a mangiare solo una mela al giorno. Turani ha descritto l’ambiente tossico e il circolo vizioso dal quale è riuscita a liberarsi solo alcuni anni dopo, capendo che la sua vita aveva un valore ben più significativo di una rigida taglia di moda. Ha concluso sottolineando l’importanza dei legami familiari e sociali che aveva rischiato di perdere.