Un San Silvestro all’insegna dei virtuosismi, in volo e sulle punte: lo propone il Gala di Balletto “Les Étoiles”, in onda domenica 31 dicembre alle 21.15 su Rai 5, con la direzione artistica di Daniele Cipriani. I Gala di Balletto – con le loro stelle internazionali – sono appuntamenti attesissimi in molte città italiane e ultimamente anche all’estero per chi ama danza, arte e bellezza, e il programma ne presenta alcuni tra i momenti più memorabili, ripresi durante le ultime cinque edizioni andate in scena nella Sala S. Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica, Roma.
Uno spettacolo televisivo, con passi a due tratti dal repertorio di tradizione (Il lago dei cigni, Don Chisciotte, La Bella Addormentata, Raymonda, La Bayadère, ecc.) o del ‘900, insieme ad assoli di sofisticata modernità firmati da coreografi sulla cresta dell’onda oggi, come Äffi di Marco Goecke. “Les Étoiles”, inoltre, è l’occasione per vedere riuniti artisti provenienti da Paesi e continenti diversi, un cast d’eccezione costituito dalle più brillanti stelle, le étoile di maggiori teatri e delle più rinomate compagnie del mondo: “fuoriclasse” come Marianela Nuñez, la ballerina ‘regina’ del Royal Ballet di Londra, o il divo internazionale Sergio Bernal, detto “Il Re del Flamenco”. E ancora, dal Royal Ballet di Londra, Vadim Muntagirov e Fumi Kaneko; dal Mariinsky di San Pietroburgo, Kimin Kim; dal Bolschoi di Mosca, Jacopo Tissi e Alena Kovaleva; dal Teatro dell’Opera di Berlino, Daniil Simkin e Iana Salenko; da Het National Ballet di Amsterdam, Maia Makhateli e Young Gyu Choi; dallo Stuttgart Ballet, Matteo Miccini; dal Teatro dell’Opera di Astana, Bakhtiyar Adamzhan.
Alcuni balletti della serata, inoltre, sono ‘vestiti’ dallo stilista dell’alta moda Roberto Capucci, sul quale ci sarà un approfondimento speciale che documenta come è avvenuta la creazione degli immaginifici costumi creati per Zapateado (Sergio Bernal) e L’Idolo d’oro (Young Gyu Choi), e per il passo a due del Cigno Nero (Fumi Kaneko e Vadimi Muntagirov).
Les Étoiles è una produzione di Daniele Cipriani Entertainment in collaborazione con Fondazione Musica per Roma, per la regia di Maxim Derevianko.