Il nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano sta procedendo con l’acquisizione, senza un preciso ordine di presentazione, dei documenti raccolti dall’autorità antitrust nel contesto dell’indagine esplorativa sulla vicenda dei pandori Ferragni-Balocco. Questa operazione è parte dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano, Eugenio Fusco.
L’autorità di vigilanza sulla concorrenza, che ha imposto una sanzione pecuniaria significativa di oltre un milione di euro, ha accumulato una considerevole quantità di materiale durante l’indagine, e di conseguenza, l’acquisizione da parte della Guardia di Finanza richiederà diversi giorni.
L’intera documentazione, costituente un fascicolo corposo, sarà successivamente esaminata dalle Fiamme gialle, le quali redigeranno una relazione da presentare a Fusco. Sarà poi compito del procuratore aggiunto decidere se e quale reato ipotizzare, eventualmente procedendo con l’iscrizione nel registro degli indagati.
Attualmente, l’inchiesta è diretta contro soggetti sconosciuti e non è ancora stato identificato alcun titolo di reato.