Durante un’intervista televisiva nel programma “La volta buona” condotto da Caterina Balivo, la cantante Mietta ha apertamente parlato del suo passato segnato dalla bulimia. L’artista ha ricordato un periodo difficile della sua vita, specificamente nei primi anni della sua carriera, durante il quale ha lottato contro un grave disturbo alimentare.
Mietta ha confessato di aver vissuto una fase molto delicata in cui rifiutava il proprio corpo. Durante il racconto della sua esperienza, ha sottolineato di essersi resa conto di avere un problema quando, oltre agli attacchi di panico, ha sviluppato un rapporto malsano con il cibo e ha iniziato a rifiutare il suo corpo. Ha dichiarato: “Mi sono resa conto che rifiutavo il mio corpo, che lo rifiutavo proprio fisicamente. E avevo un rapporto compulsivo con il cibo…”.
La cantante, attualmente coach nel programma “Io canto Generation” su Canale 5, ha spiegato la bulimia come un impulso che la portava a mangiare in modo compulsivo. Quando le è stato chiesto se vomitasse, Mietta ha preferito non rispondere direttamente, sottolineando che la bulimia non si limita al vomito e che è necessario fare attenzione a non categorizzare automaticamente chi soffre di bulimia.
Mietta ha rivelato che l’aiuto cruciale per superare la bulimia è giunto da una psicologa. Ha incoraggiato il pubblico a non trattenere le proprie difficoltà, ma piuttosto a parlarne, citando la sua esperienza positiva nel confrontarsi con la dottoressa che è diventata un punto fermo nella sua vita: “Quando mi sono resa conto che c’era questo problema, ne ho parlato con la mia dottoressa. Lei è diventata un punto fermo della mia vita. Mi sono resa conto di dover azionare un metodo di difesa da questa cosa. Non tenetevi le cose dentro, parlatene. Io l’ho fatto con la mia dottoressa”.