“Non so nulla dei dibattiti tra Sky e Fremantle come non sapevo nulla di tutte le interconnessioni di interessi tra giudici/discografici/autori/concorrenti/ospiti“.
Lo dice Morgan replicando alle parole di Fiorello che era tornato sull’ipotesi di una sua presenza in finale.
“Ho una talpa a Sky – ha Fiorello a VivaRai2! – e so per certo che ci sono due fazioni contrapposte: la casa di produzione, Fremantle, e Sky. La prima vuole Morgan, ma a un certo punto, Sky ha detto: ‘Stop Morgan. Stop!’ e pare che Fremantle abbia replicato: ‘Ma io lo voglio.” “Io come un ingenuo – aggiunge Morgan – mi sono lasciato irretire perché mi avevano garantito che avrebbero rispettato la mia persona a livello di immagine e a livello di scelte artistiche e di libertà di programma didattico per ragazzi. Ho detto loro che accettavo solo se mi permettevano di fare un lavoro serio musicalmente, sia didattico che culturalmente valido. Quella era la mia condizione: io vengo anche, ma voi mi promettete che non interferite sulla musica e mi lasciate libero di creare un ambiente di formazione. Una volta però entrato mi sono accorto che non solo non c’era nessuna intenzione di costruire un organismo con la formazione musicale al centro, ma che c’era l’intenzione opposta, cioè di fare una trashata vuota di qualunque spirito culturale e artistico, quindi è iniziata una gara ad ostacolarmi anziché supportarmi“.