Chi sono i membri della royal family che hanno fatto commenti razzisti su Archie, figlio di Harry e Meghan Markle? Nell’edizione olandese di “Endgame”, il libro scritto da Omid Scobie, considerato il portavoce non ufficiale della duchessa di Sussex, sono comparsi nero su bianco.
L’editore ha mandato al macero le copie già stampate, ma un giornalista inglese ha spifferato tutto in tv. Ora sarà più difficile che il secondogenito del sovrano e la sua famiglia possano trascorrere il Natale a Buckingham Palace!
Un caso che sta facendo molto discutere in Gran Bretagna quello di un giornalista inglese Piers Morgan che ha rivelato in televisione i nomi dei due membri della famiglia reale che avrebbero fatto commenti razzisti su Meghan e il suo bambino. “Non credo che alcun commento razzista sia mai stato fatto da nessuno nella famiglia reale – ha detto Morgan -. Ma adesso possiamo cominciare a scoprire se siano mai stati veramente proferiti, qual era il contesto e se ci fosse alcun intento razziale. In non credo che ci fosse: i reali che sono nominati in questo libro sono…”. Non solo Morgan ha svelato i nomi in tv rompendo l’embargo dei media, ma li ha anche diffusi sui social, dove ha una platea di quasi 9 milioni di follower e la rete si è infiammata, soprattutto perché si tratta di due membri di spicco della famiglia reale, ovvero Re Carlo e Kate Middleton. Buckingham Palace al momento sta “valutando tutte le possibilità”, comprese quelle legali.
Non si sa come questi nomi siano apparsi nell’edizione del libro pubblicata in Olanda, mentre in quella inglese e in quelle di altri Paesi, Omid Scobie dice di averli omessi per motivi legali. Si tratta delle persone che avrebbero parlato del colore della pelle del figlio di Harry e Meghan, una conversazione che era stata raccontata dalla duchessa nella sua famosa intervista con Oprah Winfrey, senza però fare i nomi. Scobie ha giurato sulla sua famiglia di non aver usato questa trovata per farsi pubblicità, eppure si è sollevato un gran polverone e in Inghilterra non si parla d’altro.
Omid Scobie ha anche rifiutato di scusarsi per lo scandalo di razzismo scoppiato in Gran Bretagna, affermando: “Sono frustrato come tutti gli altri. Il libro che ho scritto, il libro che ho curato, il libro che ho firmato, non aveva nomi dentro”. Meghan Markle avrebbe parlato di questo episodio ma non ha mai apertamente menzionato nessuno. E restano dubbi sul fatto che il portavoce non ufficiale della Markle abbia inserito i nomi perché uno dei traduttori olandesi ha detto ieri al MailOnline: “I nomi dei reali erano lì in bianco e nero. Non li ho aggiunti”. Lo scrittore insiste: “Non è vero che si tratta di una trovata pubblicitaria e non sono in combutta con Meghan”. Fonti vicine alla duchessa di Sussex hanno insistito nel dire al Telegraph che lei “non aveva mai voluto che fossero identificati pubblicamente” e che “non era stato detto nulla al signor Scobie da nessuno della cerchia della Markle”.
Certamente l’ennesimo scandalo che coinvolge Harry e Meghan Markle non gioverà al clima delle feste di Buckingham Palace. Proprio quest’anno che i duchi di Sussex avevano mostrato un’apertura alla possibilità di volare a Londra per Natale e che Re Carlo aveva espresso il desiderio di circondarsi dei nipotini. Chissà se i pettegolezzi che coinvolgono i reali guasteranno la serenità a corte, oppure se il Sovrano metterà da parte le insinuazioni e inviterà il secondogenito con la sua famiglia a trascorrere il 25 dicembre con lui.