A consegnare la corona la vincitrice dello scorso anno, Lavinia Abate, e l’organizzatrice del concorso Patrizia Mirigliani
La 19enne Francesca Bergesio dal Piemonte è stata eletta Miss Italia 2023 al palazzo dei congressi di Salsomaggiore Terme.
A presiedere la giuria dell’84esimo concorso il critico d’arte e sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi (presidente di giuria), la modella e blogger Giulia Salemi e i giornalisti Giuseppe Cruciani e Hoara Borselli. A consegnare la corona di Miss Italia la vincitrice dello scorso anno, Lavinia Abate, e l’organizzatrice del concorso Patrizia Mirigliani.
Seconda la 20enne mantovana Veronica Lasagna, terza la 23enne sarda Siria Pozzi. La fascia di Miss Social è stata, invece, assegnata a Elisa Novello.
Nata a Bra, in provincia di Cuneo, Francesca Bergesio, figlia maggiore del senatore della Lega Giorgio, si è diplomata al Liceo classico europeo. Il suo sogno è diventare medico. Ha vissuto cinque anni in un convitto dove ha appreso la passione per la recitazione. Si definisce una ragazza pacata e riservata e molto determinata. Non chè juventina. “È una gioia immensa, grazie a tutti”, le sue parole dal palco tra le lacrime. Spera in futuro di riuscire a conciliare il lavoro con le sue passioni. “Vorrei essere un medico (vorrei specializzarmi in cardiochirurgia) e affiancare al mio lavoro il mondo della moda o del cinema, al quale non rinuncio”, assicura la miss su Facebook.
Con Francesca Bergesio, il Piemonte conquista il titolo per la quinta volta. Ultime prima di lei, Edelfa Chiara Masciotta nel 2005 e Cristina Chiabotto nel 2004. Le Regioni che hanno collezionato il maggior numero di titoli in assoluto sono il Lazio con 13 miss, la Lombardia e la Sicilia con 11 ragazze. Seguono il Veneto con 6, il Friuli, la Toscana, la Calabria e il Piemonte con 5, le Marche e la Campania con 4, l’Emilia-Romagna, la Liguria, la Sardegna, l’Umbria e il Trentino Alto Adige con 2, la Puglia e l’Abruzzo con una sola miss. Il titolo non è mai stato vinto da Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.