Fedez, l’impegno per la salute mentale: “Aprirò un centro per aiutare i giovani”

Fedez, l’impegno per la salute mentale: “Aprirò un centro per aiutare i giovani”

La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo e di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale”. Il 29 ottobre Fedez, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Nove, ha condiviso una riflessione su due temi a lui cari mai affrontati in pubblico: il tumore al pancreas che l’ha colpito lo scorso anno e le conseguenze psicologiche della malattia. Consapevole dell’emotività in lui suscitata dai delicati argomenti, prima della diretta il rapper aveva rassicurato su Instagram i fan: “Se mi vedete balbettare non vi preoccupate”. In studio Fedez, che è stato inoltre da poco dimesso dall’ospedale in seguito alle emorragie causate da due ulcere, ha confidato di convivere con la paura: “Dopo l’ultimo episodio la paura è tornata abbastanza, non mi aspettavo in così poco tempo di rischiare la vita nuovamente”. Alla comparsa sullo schermo delle immagini di Gianluca Vialli, scomparso lo scorso 6 gennaio proprio a causa di un tumore al pancreas, il rapper non ha trattenuto le lacrime. Nonostante i due non si siano mai incontrati di persona, Vialli aveva confortato Fedez con una telefonata durata ore la sera prima dell’intervento che avrebbe poi affrontato, un sostegno che il rapper non dimenticherà mai: “È incredibile come una persona che stava anche lei vivendo in quel momento un dramma, riusciva a ritagliarsi del tempo per dare conforto ad una persona che non conosceva minimamente. Questo la dice lunga su chi fosse Gianluca umanamente”.

L’IMPORTANZA DELLA SALUTE MENTALE

Fedez, che dopo la malattia ha affrontato problemi legati alla salute mentale, ha condiviso la propria esperienza: “Tutto parte da quando sono stato dimesso dall’ospedale, una mia amica mi dice ‘secondo me tu dovresti raccontare la tua esperienza ad un giornalista'”. Qualche settimana fa il rapper ha quindi concesso un’intervista a Il Corriere della Sera, e il successo ottenuto dall’articolo ha acceso in lui una spia: “Ho iniziato a capire quanto questa situazione fosse un’emergenza, a tutti gli effetti”. Nello studio di Fazio, Fedez ha riportato dati allarmanti: secondo l’Istat due milioni di adolescenti soffrono di disturbi mentali, per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la seconda causa di morte tra i ragazzi e le ragazze appartenenti a quella fascia d’età è il suicidio e secondo il rapporta dell’Aifa “fra i venti farmaci più prescritti, sei sono antidepressivi o ansiolitici”. Il rapper ha proseguito: “Chi ci governa conosce questi dati, però nessuno ne parla”. Da lì ha lanciato un appello: “Lo scorso governo ha stanziato per il bonus psicologo 25 milioni di euro che hanno coperto solo il 10% della domanda, questo governo ha deciso di tagliarli e di portarli a 5 milioni di euro. Quello che vorrei chiedere al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a Giorgetti è: non tagliate questi 25 milioni nella nuova finanziaria perché significherebbe sputare in faccia alle famiglie che ne hanno bisogno”. Nel frattempo, il rapper ha annunciato un impegno concreto: “Vorrei aprire un centro gratuito di aggregazione per adolescenti che fornisca aiuto ai giovani con problemi di salute mentale”, un sogno a lungo coltivato e un regalo alla memoria di Franco Basaglia, lo psichiatra “che ha combattuto contro lo stigma della salute mentale” e che nel 2024 festeggerà il centenario della nascita.

IL RAPPORTO CON I SOCIAL

Fedez ha approfondito anche il rapporto con i social, dove condivide la maggior parte degli aspetti della propria vita, inclusa la malattia: “Molte persone mi hanno accusato di essere un pornografo del dolore” ha raccontato. “Per me riprendermi era una forma di distrazione. Poi quel tipo di testimonianza, per chi sta affrontando qualcosa di simile, può essere qualcosa che ti svaga, con cui immedesimarsi, qualcosa che può essere d’aiuto, seppur minimo”.

IL FESTIVAL DI SANREMO

Fedez ha infine scherzato sulla possibilità di diventare il direttore artistico del Festival di Sanremo nel 2025, come aveva annunciato per scherzo Fiorello durante il programma radiofonico VivaRai2 grazie alla complicità non di un imitatore, ma di “una persona che parla come me”. Il rapper ha però rassicurato tutti: “No, quest’anno non sarò a Sanremo, state tranquilli!”.

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