Suburraeterna, a novembre su Netflix la serie tv spinoff di Suburra

Suburraeterna, a novembre su Netflix la serie tv spinoff di Suburra

Uscirà il 14 novembre Suburraeterna, serie Netflix spinoff di Suburra (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick). Ad annunciarlo, nel corso dell’evento See What’s Next sui prossimi contenuti italiani, è stato lo stesso streamer, che ha anche diffuso un teaser che potete vedere nel video in testa a questo articolo.

SCENEGGIATORI E REGISTI

Scritta da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli (entrambi head writers) con Andrea Nobile, Camilla Buizza, Marco Sani e Giulia Forgione, Suburraeterna è tratta dal romanzo Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini. A dividersi equamente la regia sono Ciro D’Emilio (episodi dall’1 al 4) e Alessandro Tonda (episodi dal 5 all’8). La produzione è firmata Cattleya – parte di ITV Studios.

CAST

Nel cast di Suburraeterna figurano Giacomo Ferrara, Filippo Nigro, Carlotta Antonelli, Federica Sabatini, Marlon Joubert, Aliosha Massine, Alberto Cracco, Federigo Ceci, Giorgia Spinelli.

SINOSSI

Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato. Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.

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