Leo Gassmann sarà Franco Califano nella fiction sul cantautore

Leo Gassmann sarà Franco Califano nella fiction sul cantautore

Fino ad oggi, Leo Gassmann è stato lodato per le sue doti canore. È successo a X Factor, e poi a Sanremo (dove ha vinto nel 2020 nella sezione Nuove Proposte, grazie al brano Vai bene così). Ora, però, sembra che il figlio di Alessandro Gassmann, e nipote di Vittorio, stia per debuttare come attore.

L’indiscrezione

Dagospia ne è certo: Leo Gassmann ha fatto un provino straordinario, sbaragliando la concorrenza e ottenendo così il ruolo del protagonista nella fiction Rai dedicata a Franco Califano. La notizia, per la verità, era trapelata già ad agosto. Ora, secondo il noto sito di gossip, non sarebbe più una fantasia ma una piacevole certezza: mentre papà Alessandro sarà sul set di Un professore 2 e e I Bastardi di Pizzofalcone, Leo lavorerà al suo debutto come attore. In passato, il figlio d’arte aveva più volte parlato della sua difficoltà a trovare un posto nel mondo (lavorativo) che fosse solo suo. Venendo da una famiglia nota, che ha fatto grandi cose, per lui è stato ed è complicato. Tuttavia è proprio la famiglia, con la sua onestà e la sua umiltà, ad essere la sua forza. “Nella vita ho sempre dovuto faticare il doppio perché da un lato dovevo dimostrare di essere all’altezza del mio cognome e dall’altro mi ritrovavo senza nessun amico che facesse musica” ha raccontato a Fanpage. E Leo, di essere arrivato a fare musica con le sue sole forze, è orgogliosissimo. Forse perché, quello stesso orgoglio, illumina gli occhi del padre.

La fiction su Califano

La fiction (o il film TV, come riportato da alcune fonti) ripercorrerà la vita e la carriera del cantautore romano, dalla nascita in Libia nel 1938 (i suoi genitori stavano effettuando lì uno scalo aereo) fino all’adolescenza nella periferia romana, il successo e i problemi con la giustizia. I dettagli del progetto sono però sconosciuti: le uniche indiscrezioni trapelate parlano del canale (Rai 1) e del suo protagonista o presunto tale: Leo Gassmann, per l’appunto. 

Torna in alto