A 83 anni Al Pacino è ancora uno spirito inquieto.
Soltanto tre mesi dopo essere diventato papà si è infatti lasciato con la sua compagna Noor Alfallah, alla quale era legato dall’aprile 2022. Noor, di 54 anni più giovane della stella di Hollywood, secondo il sito “The Blast” avrebbe chiesto il mantenimento del figlio Roman Alfallah Pacino, e avrebbe presentato i documenti al tribunale di Los Angeles per chiederne l’affidamento del bambino concedendo all’attore “visite ragionevoli”.
A 83 anni Al Pacino si ritrova così nuovamente single e con un quarto figlio (dopo Julie di 33 anni e i gemelli di 22 Olivia e Anton James) la cui gestione rischia di essere problematica. Secondo i documenti visionati da “The Blast”, Alfallah ha incluso nella domanda di affidamento una pagina chiamata “dichiarazione volontaria di parentela” firmata da entrambe le parti: il documento, che è stato redatto sei giorni dopo la nascita del bambino ed è stato firmato da Al Pacino e da un testimone terzo, certifica che l’attore è il padre biologico di Roman.
Sempre secondo gli stessi documenti Noor chiede al tribunale di obbligare Pacino a pagare tutte le spese legali o i costi associati al caso questo caso. Al momento l’importo esatto relativo al mantenimento del figlio non è indicato, in California è il tribunale che deve stabilire ufficialmente i genitori e il reddito di entrambe le parti prima di ordinare il mantenimento dei figli. Va da sé che in questa situazione, considerando guadagni e patrimonio, sarà Al Pacino a pagare un importo mensile. Alfallah sarebbe anche disposta a concedere all’attore la custodia legale congiunta di loro figlio, che gli darebbe voce in capitolo su questioni relative all’istruzione, alla religione, alle cure mediche e altro ancora.