(di Tiziano Rapanà) Il presente televisivo produce sempre scoramento, perché non c’è un’idea nuova capace di farti esclamare il sospirato “wow” con tanto di punto esclamativo. Così uno tenta di rifugiarsi nel petit jardin di Jacques Dutronc, uno non può mica dare retta al vento fellone dell’odierno. I sussurri dell’anti mondanità prodotti dal quotidiano tutto tribolazione, e ordinaria amministrazione da repressione della personalità e della voglia di libertà dell’individuo, li evito volentieri. Aspetto la sorpresa che porta il sussulto, il sisma liberatorio. E uno si dice: “Arriverà?” È arrivata, l’ha portata Gianni Fantoni (nella foto) con il suo ingegno da mastro Geppetto. Nel senso che da un legnetto si può fare un burattino parlante o un programma televisivo, con un format – misterioso – ma più interessante del consueto trionfalmente presentato nelle varie presentazioni dei palinsesti. Si chiama Fun Cup: è un torneo tra comici, a eliminazione diretta, che prevede una serie di prove molto, molto fuori dall’ordinario. Di più non so, sarà interessante anche per me scoprire qualcosa in più sull’architettura del progetto. Il programma andrà in onda dal 10 settembre, per 15 puntate, sui profili social dell’attore (Facebook, Twitter/X, YouTube e Twitch). Questi sono i nomi dei partecipanti (in ordine di apparizione): Carlo Amatetti, Paolo Franceschini, Alessandra Sarno, Andrea Di Marco, Alessandra Ierse, Stefano Chiodaroli, Maria Pia Timo, Duillio Pizzocchi, Viviana Porro, Alessandro Bergallo, Nadia Puma, Alessandro Bianchi, Chiara Sani, Nando Timoteo, Elena Diemmi, Jonis Bascir, Simonetta Guarino. Domenica si romperà il muro della routine, assopita alle esigenze di ascolto.