Quest’anno Francavilla è Jazz (Francavilla Fontana) festeggia il decennale. Martedì 5 settembre alle 21 (orario d’inizio di tutti i concerti a ingresso gratuito) sarà Richard Galliano New York Tango Trio, in Piazza Giovanni XXIII, ad aprire i battenti del festival diretto da Alfredo Iaia. Il fisarmonicista calcherà il palco con Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso). Il trio diretto dal musicista francese presenterà Cully 2022, nuovo disco di sue composizioni originali e tributi ad Astor Piazzolla. Un connubio, dunque, fra jazz e tango, ad alta intensità emozionale. Si proseguirà il 6, a Largo San Marco, con Lisa Manosperti – “Omaggio a Mia Martini”, un caloroso tributo in chiave jazz della raffinata cantante pugliese a una fra le
interpreti italiane più amate di sempre. Con lei, Aldo Di Caterino (flauto) e Andrea Gargiulo (pianoforte).
Il 7, in Corso Umberto I, D.U.O. Francesca Tandoi (voce e pianoforte) & Eleonora Strino (voce e chitarra) renderanno omaggio alla tradizione jazzistica, segnatamente al bebop, fra standard e proprie composizioni originali. Il tutto enfatizzato da una trascinante carica di swing. Venerdì 8, in Piazza Giovanni XXIII, sarà la volta di Enrico Pieranunzi Trio. Questa formazione completata da Thomas Fonnesbaek (contrabbasso) e Roberto Gatto (batteria) proporrà un repertorio di composizioni originali firmate da Pieranunzi e alcuni standard (riarrangiati) della tradizione jazzistica, per un live garanzia di eccelsa qualità. Sabato, in Piazza Giovanni XXIII, Chico Freeman & Antonio Faraò Quartet. A completare il quartetto del sassofonista Freeman e del pianista Faraò, Makar Novikov (contrabbasso) e Pasquale Fiore (batteria). Composizioni di John Coltrane e brani originali di Freeman e Faraò coinvolgeranno il pubblico in un concerto sinonimo di travolgente energia comunicativa. Domenica 10 settembre, in Piazza Giovanni XXIII, i riflettori si
spegneranno con Gegè Telesforo – “Big Mama Legacy”. Accompagnato da un quintetto formato da Matteo Cutello (tromba), Giovanni Cutello (sax alto), Christian Mascetta (chitarra), Vittorio Solimene (organo Hammond e tastiere) e Michele Santoleri (batteria), il cantante Telesforo presenterà un repertorio incentrato su un personale tributo al blues e al sound delle formazioni jazz della fine degli anni Cinquanta. Un live spumeggiante in cui il groove sarà l’attore principale.