Tiziano Ferro e J-Ax, il significato e il testo del duetto Abbiamo vinto già

Tiziano Ferro e J-Ax, il significato e il testo del duetto Abbiamo vinto già

Tiziano Ferro J-Ax hanno pubblicato il duetto Abbiamo vinto già, un inno per tutti coloro che non si sono mai arresi mostrando le proprie debolezze con grande orgoglio.

TIZIANO FERRO E J-AX, È USCITO IL DUETTO

Due degli artisti italiani più amati e di successo si sono incontrati sulle note di Abbiamo vinto già. Tiziano Ferro  e J-Ax hanno duettato sul brano che celebra la forza di rialzarsi e il diritto di amare: “E ci alzeremo tutti in piedi  / Stanchi morti, abbracciati / Ubriachi delle lacrime mai piante / E per paura della vostra pietà / Ci sottraemmo alla felicità”.

Nei giorni precedenti alla pubblicazione i due artisti avevano spiegato il significato del brano con un post sui profili Instagram: “È un inno alla resilienza, una canzone che rivendica il valore di chi vive a testa bassa, consapevole delle proprie fragilità, pronto a celebrare i propri difetti come fossero segni distintivi, che ci rendono unici e splendidi. Vincenti”.

Parallelamente all’uscita della canzone, la voce di Sere Nere ha pubblicato il lyric video del brano. Questo il testo di Abbiamo vinto già:

La responsabilità delle persone sole,

Una vita di bellezza, una vita di paure

Una vita a scoprire come cambi prospettive

Appena sposti amore, odio e tutto quel dolore 

E quindi urliamo le cose come stanno, perché il silenzio fu il danno

E continuerà a bruciarci mezza vita

E per paura di questa città

Ci sottraemmo alla felicità 

Ma Noi

Abbiamo vinto già

Ridiamo delle cicatrici, brindiamo alle debolezze

Sotto un tatuaggio nero col nome di una madre

E tutto quello che c’è stato, tutto quello che c’è già

Per tutto quello che faremo … noi

Abbiamo vinto già

Marceremo per le strade per difendere un diritto

Marciremo nelle carceri se amare è un delitto

Perché IL NOSTRO SANGUE HA GIÀ VINTO

Come L’AMORE DI UNA MADRE che morirebbe per un figlio 

E ci alzeremo tutti in piedi 

Stanchi morti, abbracciati

Ubriachi delle lacrime mai piante

E per paura della vostra pietà

Ci sottraemmo alla felicità 

Ma noi

Abbiamo vinto già

Ridiamo delle cicatrici, brindiamo alle debolezze

Sotto un tatuaggio nero col nome di una madre

E tutto quello che c’è stato, tutto quello che c’è già

Per tutto quello che faremo … noi

Abbiamo vinto già

Bere per dimenticare è una fake news

se bevo i miei ricordi nuotano nel Rum 

ma tanto poi fare la vita sana

Non ti cancellerà i Tattoo ne’ la brutta fama

e mi rifiuto di pensare solo ai money 

anche se ne ho fatti più di chi mi dava del fallito già alle superiori

quanto sono necessarie le canzoni

lo sanno quelli che han passato l’adolescenza da soli

Troppo grasso, troppo poco bianco, troppo malinconico

oggi odiano Mohamed ieri odiavano Calogero

troppo introverso sei da ricovero

e poi fanno gli inclusivi 

se non sei troppo povero

a noi non serve sciabolare lo champagne 

con la gold card sui social club

e la tua opinione ci finisce nello spam noi

Abbiamo vinto già

Ridiamo delle cicatrici, brindiamo alle debolezze

Sotto un tatuaggio nero col nome di una madre

E tutto quello che c’è stato, tutto quello che c’è già

Per tutto quello che faremo … noi

Abbiamo vinto già

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