Liliana Cavani riceve il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia

Liliana Cavani riceve il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia

L’autrice emiliana, protagonista della giornata d’apertura della ottantesima edizione dell’evento cinematografico, racconta a Sky TG24 le emozioni del premio che viene assegnato per la prima volta a una regista donna italiana. Il suo ultimo film, “L’Ordine del Tempo”, è in programma il 30 agosto come titolo fuori concorso

“Non me l’aspettavo” ha detto Liliana Cavani a proposito del Leone d’Oro alla carriera che le sarà consegnato il 30 agosto nell’ambito della cerimonia di apertura dell’edizione 2023 condotta dalla madrina Caterina Murino.
La regista emiliana, la prima donna regista italiana a ricevere l’ambito riconoscimento (nel 2020 lo aveva ricevuto la cinese Ann Hui) è felice di aprire la strada alle autrici che verranno. “È interessante. Vuol dire che ci si può pensare ancora per qualche donna che fa questo mestiere” ha aggiunto intervistata da Denise Negri, inviata alla Mostra del Cinema di Venezia di Sky TG24.

IL CINEMA CHE INSEGNA A VIVERE

Liliana Cavani, regista e sceneggiatrice carpigiana classe 1933, ha atteso molto per il Leone d’Oro alla carriera ma il tributo arriva in un momento importante, reso ancora più speciale dall’uscita de L’Ordine del Tempo, pellicola presentata in anteprima a Venezia, nelle sale italiane dal 31 agosto.
La regia numero tredici dell’autrice – che nella sua lunga carriera ha anche firmato cortometraggi, documentari e lavori per la televisione – liberamente tratto dall’omonimo saggio di Carlo Rovelli, è l’occasione per parlare di libri e film, con i secondi che si consumano più facilmente con i ritmi di vita odierni.
Il cinema ci insegna a vivere la quotidianità? Cavani non ha dubbi e a Sky Tg24 dice: “È molto bello leggere romanzi però ci si impiega del tempo e difficilmente si riprende in mano un libro. Il cinema si consuma in due ore ed è in grado di dare quello che dà un libro”.

L’ORDINE DEL TEMPO, DAL 31 AGOSTO IN SALA

L’Ordine del Tempo, film drammatico con Claudia Gerini ed Alessandro Gassmann che guidano un cast ricco di volti noti del cinema italiano, da Edoardo Leo a Valentina Cervi, affronta il tema non facile ed importante del tempo attraverso una storia quotidiana.
Che tipo di scenario si aprirebbe se l’umanità stesse per estinguersi a causa dell’impatto di un meteorite sulla Terra? L’apocalisse imminente costringe i protagonisti, un gruppo di amici riuniti per il compleanno di uno di essi, a confrontarsi tra di loro e con le domande più profonde dell’esistenza. Liliana Cavani suggerisce di aggrapparsi a due elementi imprescindibili: l’amore e la fede.
“Ti aiutano a pensare e forse sono i due unici stati d’animo che riempiono la vita”.

LA CARRIERA E I FILM DI LILIANA CAVANI

Liliana Cavani, Leone d’Oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia 2023, ha ricevuto altri due premi alla carriera: il David di Donatello nel 2012 e il Ciak d’oro nel 2009.
Veterana del Festival di Venezia, ha avuto sui suoi set alcuni dei più grandi attori del cinema nostrano ed internazionale, da Claudia Cardinale a Marcello Mastroianni, da Mickey Rourke a John Malkovich.
Intellettuale, anticonformista e sovversiva, ha firmato pellicole esteticamente significative e di riflessione che le hanno conferito un posto specifico nel cinema italiano e mondiale. Tra i suoi lavori più apprezzati: Il portiere di notte (1974), La pelle (1981), Interno berlinese (1985), Francesco (1989). Molti anche i documentari, su Stalin, il Terzo Reich, la Resistenza. Tra i più famosi, La donna nella Resistenza del 1965.

Torna in alto