Si sono svolti a Milano i funerali di Toto Cutugno. Una folla soprattutto di persone comuni si è ritrovata nella basilica dei Santi Nereo e Achilleo per dare l’ultimo saluto al cantautore scomparso martedì dopo una lunga malattia. Ad accogliere la gente la sua musica, ovvero i motivi delle sue canzoni suonati da una fisarmonica ma anche palloncini con la bandiera italiana, o le note lungo la scalinata e accanto ai libri firma lutto. All’arrivo del feretro del cantante è partito un applauso spontaneo dei tanti che non sono riusciti a entrare in chiesa che hanno anche intonato “L’italiano”. Tra i volti noti che hanno partecipato c’erano Gianni Morandi, Pupo, Fausto Leali, Peppe Vessicchio e Mario Lavezzi.
Commozione e affetto per Toto Cutugno. Quello delle persone che hanno sempre apprezzato la sua musica e anche la sua personalità. “Vai Toto” ha urlato qualcuno mentre la bara, arrivata sulle note di “Africa” con sopra un cuscino di rose bianche e una rosa rossa, entrava nella chiesa milanese in una mattina in cui il caldo torrido non è bastato a tenere lontani quelli che volevano dare l’ultimo saluto al cantautore.
“Un grande uomo, un grande amico, un grande artista” ha detto Pupo arrivando insieme a Gianni Morandi. I due una volta entrati in chiesa hanno a lungo abbracciato i familiari di Cutugno. All’uscita il feretro è stato accompagnato da un lungo applauso e poi la gente assiepata nel piazzale antistante alla chiesa si è spontaneamente messa a cantare “L’italiano”.
E’ la stessa chiesa dove Cutugno si era sposato il 4 ottobre 1971, come ha ricordato il sacerdote durante l’omelia. “Ha lasciato il segno nel mondo, il segno della bellezza delle sue composizioni e della bontà di scelte che non tutti hanno capito”. Durante la celebrazione sono stati letti anche dei messaggi di persone per cui Toto Cutugno e la sua musica sono stati importanti.