A Hollywood sceneggiatori e produttori, dopo più di cento giorni di sciopero, sono tornati al tavolo della contrattazione.
Qualcosa si smuove dopo la max agitazione lanciata dai primi alla quale si sono uniti anche gli attori. A fine giornata, la nota della Writers guild of America (Wga) spiega che l’Alleanza dei produttori di cinema e tv si è presentata al negoziato per il rinnovo del contratto triennale degli scrittori con una controproposta che sarà analizzata e a cui verrà data risposta la prossima settimana.
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Le richieste degli sceneggiatori Lo scorso maggio le richieste degli sceneggiatori su aumenti salariali, garanzie sull’uso dell’intelligenza artificiale e un sistema più favorevole ai creativi nel calcolo dei diritti d’autore per le opere in streaming erano state respinte dai produttori.
Perdita da 3 miliardi di dollari Gli sceneggiatori avevano quindi dato il via a uno sciopero di portata massiccia (a cui si sono aggiunti anche gli attori), che secondo gli esperti ha già mandato in fumo 3 miliardi di dollari. “Valuteremo le loro proposte e, dopo aver deliberato, torneremo con la risposta la prossima settimana”, si legge nella nota diffusa dal sindacato degli sceneggiatori. Al momento non è trapelato nessun particolare sul contenuto dell’offerta arrivata dagli Studios.
Silenzio stampa Il silenzio stampa è stato uno dei pochi punto di contatto tra le parti in questi tre mesi. Entrambe le fazioni sono infatti riuscite a mantenere la promessa reciproca di non filtrare alla stampa nessuna indiscrezione e rumors, rendendo la trattativa totalmente riservata.