Usa, l’influencer 14enne Lil Tay è viva: “Violato il mio account Instagram per pubblicare l’annuncio di morte”

Usa, l’influencer 14enne Lil Tay è viva: “Violato il mio account Instagram per pubblicare l’annuncio di morte”

Lil Tay è viva. Ventiquattr’ore dopo l’annuncio della morte. A smentire la notizia – del suo decesso e di quello del fratello – apparsa sul suo profilo Instagram inutilizzato dal 2018, la stessa rapper e influencer 14enne canadese, che ha fatto rimuovere il post del falso allarme e ripreso possesso del suo account grazie all’intervento diretto di Meta, l’azienda proprietaria del network. “Il mio profilo è stato violato”, ha dichiarato Lil Tay al sito Tmz, aggiungendo: “Voglio chiarire che io e mio fratello siamo sani e salvi, ma ho il cuore completamente a pezzi e faccio fatica persino a trovare le parole giuste: sono state 24 ore molto traumatizzanti”.

L’influencer 14enne Lil Tay è viva: smentita la notizia della sua morte “Per tutto il giorno sono stata bombardata da infinite telefonate, strazianti e lacrimevoli, da parte dei miei cari, mentre cercavo di risolvere questo pasticcio”, ha aggiunto Lil Tay a Tmz.

E ha svelato l’arcano: “Il mio account Instagram è stato compromesso e utilizzato per diffondere disinformazione e voci su di me, al punto che anche il mio nome era sbagliato. Il mio vero nome è Tay Tian, non Claire Hope”.

Fin da subito erano sorti dubbi sulla reale scomparsa della rapper e del fratello: la notizia non trovava verifica né presso la polizia di Los Angeles, dove attualmente la baby star di Internet vive, né presso quella di Vancouver, sua città di origine. Lo stesso padre, ed ex manager, raggiungo dal sito Insider non aveva confermato. E la vicenda si è subito macchiata di giallo. Fino al suo epilogo, 24 ore dopo.

Un successo precoce ma controverso Lil Tay è divenuta una stella del Web, famosa su YouTube e sui social media, dopo aver iniziato a pubblicare video nel 2017, a soli nove anni, che la ritraevano nei panni di una rapper dal lussuoso stile di vita. I suoi erano monologhi carichi di imprecazioni, nei quali si vantava di ville, automobili e pacchi di denaro. I filmati online che l’hanno portata al successso la mostravano anche lanciare insulti ai passanti. Pare che la regia di tutto (e la voce fuoricampo che ogni tanto si sentiva) fosse del fratello.

Un video infarcito di linguaggio osceno, realizzato al fine di attirare attenzione su di sé e diventare famosa, aveva addirittura spinto la madre, Angela Tian, a difendere la sua immagine davanti alle telecamere di Good Morning America.

Poco dopo, nel 2018, la giovanissima rapper, che aveva superato i 3 milioni di follower, era sparita dai social. Si era detto che il motivo era legato a una disputa legale tra i genitori per la sua custodia. Insider precisa che al centro della battaglia ci fosse il futuro della carriera della giovanissima: tra i contendenti, da una parte, il manager Tsang, il promotore Chris Jones e il padre; dall’altra la madre Angela Tian e il fratello.

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