È morto, all’età di 70 anni, Paul Reubens, famoso soprattutto per il personaggio di Pee-wee Herman. Era malato di cancro e aveva affrontato la malattia in privato. “Per favore, accettate le mie scuse per non aver parlato pubblicamente di quello che ho dovuto affrontare negli ultimi 6 anni”, si legge in una nota di Reubens pubblicata su Instagram, dopo la sua morte. “Ho sempre percepito una grandissima quantità di amore e di rispetto dai miei amici, dai miei fan e dai miei sostenitori. Vi ho amato tutto così tanto e mi sono divertito nel fare arte per voi”.
IL MESSAGGIO D’ADDIO
Prima del messaggio di Reubens, sulla pagina Instagram peeweeherman si legge questo messaggio, in cui si dà l’annuncio della scomparsa dell’attore: “La scorsa notte abbiamo detto addio a Paul Reubens, un iconico attore americano, un comico, uno scrittore e un produttore il cui amato personaggio Pee-wee Herman ha deliziato generazioni di bambini e adulti con la sua positività, fantasia e convinzione dell’importanza della gentilezza”.
LA CARRIERA
Reubens iniziò la sua carriera negli anni Settanta, principalmente come comico. Nel 1980, lanciò il The Pee-wee Herman Show incentrato sull’omonimo personaggio, su cui lavorava da anni. Pee-wee diventò in breve tempo una figura “cult”. Nel 1985, lavorò anche insieme a Tim Burton, creando Pee-wee’s Big Adventure, il film di debutto del personaggio, che fu un successo. Reubens ritornò poi con un altro film, Big Top Pee-wee, con la regia di Randal Kleiser. Il personaggio approdò poi in televisione, fino al 1990, sulla CBS. Bizzarro, adulto mai cresciuto, con la vena da inventore, Pee-wee seppe conquistare il grande pubblico. Nel 1991 Reubens fu però arrestato in Florida per atti osceni in luogo pubblico. Nel 2002 fu poi accusato di possedere materiale pedopornografico. Negli anni seguenti la sua carriera cambiò e le sue apparizioni in Tv o al cinema diminuirono. Ma, dal 2009, il suo personaggio conobbe nuova fama, con un tour dedicato e un nuovo successo.