La 75ª edizione degli Emmy Awards, originariamente prevista il 18 settembre al Peacock Theater di Los Angeles, è stata rimandata a causa del doppio sciopero degli sceneggiatori e degli attori di Hollywood. È la prima volta che i più importanti premi per la televisione vengono posticipati dal 2001, quando gli attacchi terroristici dell’11 settembre e l’avvio delle azioni militari in Afghanistan avevano fatto slittare la cerimonia a novembre in una sede più ridotta.
Come riportato in esclusiva da Variety, sebbene non sia stata ancora indicata una data esatta, Fox intenderebbe mandare in onda lo spettacolo a gennaio 2024, mentre la TV Academy spingerebbe per novembre. La scelta di gennaio collocherebbe la premiazione in piena stagione dei premi cinematografici, ma garantirebbe una maggiore sicurezza in termini di risoluzione delle controversie tra i sindacati del Writers Guild of America e dello Screen Actors Guild e gli Studios di Hollywood. Gli scioperi rischiano di influire anche sui Creative Arts Emmy, che onorano i risultati artistici e tecnici in televisione e che erano stati originariamente programmati il 9 e il 10 settembre.
IL DOPPIO SCIOPERO
Gli attori hanno incrociato le braccia dal 13 luglio e si sono uniti alle proteste degli sceneggiatori, già fermi dal 2 maggio, per chiedere all’Alliance of Motion Picture and Television Producers, il sindacato dei produttori, condizioni contrattuali ed economiche più favorevoli soprattutto in materia di diritti residuali nell’era dello streaming e di tutele per l’uso dell’intelligenza artificiale. Il doppio sciopero ha causato il blocco della maggior parte produzioni di Hollywood, che gli attori non possono neppure promuovere. Anche gli sceneggiatori non possono lavorare durante la protesta, pertanto non potrebbero scrivere monologhi e sketch per gli ospiti e i presentatori degli Emmy. Le candidature della 75ª edizione della premiazione, che hanno incluso Succession, The Last of Us, The White Lotus e Ted Lasso, sono state annunciate il 12 luglio, meno di 48 ore prima dell’inizio dello sciopero degli attori di Hollywood.