“La parte del Leone”

“La parte del Leone”

Ottanta edizioni della Mostra del Cinema di Venezia raccontati con interviste storiche e inedite, un ricco repertorio di immagini di archivio e la voce narrante è quella di Carla Bruni. Il documentario di Baptiste Etchegaray e Giuseppe Bucchi “La parte del Leone”, – prodotto da Canal Plus e da Rai Com, con la supervisione editoriale di Rai Cultura – ripercorre le tappe cruciali e i momenti significativi della rassegna cinematografica più antica del mondo, che fin dalla sua nascita nel 1932, non ha mai smesso di essere lo specchio del suo tempo e parte integrante della storia culturale italiana. Ancora oggi infatti, alla fine di agosto, la Mostra del Cinema resta l’appuntamento “clou” per attori e registi italiani e internazionali, in gara al Lido con i loro film più belli per conquistare l’iconico Leone d’Oro.


Diviso in tre momenti, il documentario ripropone per iniziare, “Venezia la glamour”, quella di Sophia Loren, Virna Lisi, Gina Lollobrigida, Brigitte Bardot, fino a Penelope Cruz e Monica Bellucci. Il secondo capitolo è dedicato invece, alle epoche tumultuose della Mostra, ai momenti più carichi di tensione che vanno dalla proiezione dell’angosciante “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, della prima edizione del 1932, agli anni della Nouvelle vague, celebrata a Venezia come in nessun altro luogo al mondo. Nella terza parte,” Venezia la scopritrice”, la Mostra come vetrina di nuovi talenti: Pedro Almodovar, Emir Kusturica, Wim Wenders, Akira Kurosawa, Jane Champion, fanno parte di una lunga lista di artisti che al Lido vengono scoperti e trovano la loro consacrazione.


Ne “La parte del Leone” le voci di attori e di grandi cineasti, come Penelope Cruz, Tilda Swinton, Fellini, Antonioni, Guadagnino – solo per citarne alcuni – si mescolano alle immagini in bianco e nero e a colori dei red carpet, delle favolose feste sulla spiaggia dei grandi alberghi, della folla dei fan in visibilio, in attesa delle star. E poi ancora, le sequenze delle proteste e degli scandali, come quello suscitato dalla proiezione de “La passione di Cristo” di Scorsese nel 1988.
“Si corre alla Mostra per vivere emozioni esacerbate che durano il tempo di un film: si ama, si odia, si bisticcia dopo. – dice Cate Blanchett, più volte sul podio a Venezia e vincitrice della Colpa Volpi nel 2007 e nel 2022 – Niente alla fine, ha più importanza del cinema”.
“La parte del Leone” sarà presentato alla Mostra in prima mondiale, sabato 2 settembre.

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