Nell’ultima puntata di 4 Hotel (LO SPECIALE), l’esperto di hôtellerie Bruno Barbieri ci porta alla scoperta degli alberghi diffusi della Carnia: una montagna autentica e genuina, ancora poco frequentata dal turismo di massa. Qui a cogliere la sfida sono Sandra, Antonio, Lorenzo e Silvio che si aggiudica la vittoria con il suo Albergo Diffuso Soandri a Sutrio, un insieme di 33 case rimesse a nuovo che mantengono lo spirito della tradizione carnica. Silvio si sente prima Carnico e poi cittadino del mondo, per lui nessun territorio è autentico come la Carnia. Si definisce un cacciatore di orizzonti, un uomo di altri tempi, anche nell’abbigliamento. Scopri cosa ci ha raccontato il vincitore.
L’INTERVISTA
Come ha accolto la chiamata di 4 Hotel?
Ero molto titubante, vista l’importanza della trasmissione, al cospetto di Bruno Barbieri, la paura di non essere adeguati e all’altezza è di rito. Poi, sempre trepidanti, abbiamo accettato.
Nel corso della puntata ha parlato di turismo slow, cosa significa per lei?
Secondo me il turismo Slow è un ritorno all’antico ove tempi, ritmi di vita e scoperte della Carnia devono divenire lenti. Il vivere il territorio e le sue tradizioni devono essere l’alimento della memoria una volta ritornati al proprio focolare. Praticamente una via di mezzo tra il turista e il viaggiatore.
Da cosa si differenzia l’albergo diffuso Borgo Soandri dagli altri hotel in gara?
La filosofia degli alberghi diffusi del Friuli Venezia Giulia è la stessa: vivere il borgo, il paese, la sua gente, le sue tradizioni, diventare un nostro paesano, uno di noi, nel periodo della permanenza. La differenza sta lì, nella diversità che ci unisce nell’ottica turistica unica e speciale.
C’è qualcosa che ha apprezzato particolarmente degli altri alberghi in sfida?
Ho apprezzato il messaggio che hanno saputo trasmettere, i recuperi delle case lasciando intatto il cuore antico, la correttezza del confronto, consapevoli che siamo attori sul palcoscenico di un mondo antico e incontaminato di nome “CARNIA”. In pratica siamo ognuno diversi e per nulla divisi, uniti nella salvaguardia della nostra piccola patria Carnica.
Come ha conquistato Bruno Barbieri?
Credo di non aver conquistato proprio nessuno, casomai è Bruno Barbieri che ha conquistato tutti noi con la sua personalità e con il suo carisma. È riuscito a farci sentire a casa nostra dandoci una lezione di disponibilità e umanità che solo un grande professionista sa dare.
Al tavolo del confronto Antonio l’ha definita un “gran stratega”, vuole aggiungere qualcosa?
Antonio è troppo buono nei giudizi oltre che squisita persona, nessuna strategia ma cose che vengono di getto dal cuore.
Si aspettava la vittoria?
No, non me l’aspettavo, è stata una sorpresa anche perché i livelli delle nostre relative realtà si equivalgono.
Come investirà il premio ricevuto?
Il premio verrà investito per aumentare il livello qualitativo dei nostri appartamenti.