Il Festival ArteScienza di Roma festeggia il trentennale

Il Festival ArteScienza di Roma festeggia il trentennale

Un laboratorio creativo aperto, un incontro fra le arti, la musica, le scienze, le nuove tecnologie che sconfinano verso nuovi spazi percettivi, dove il pubblico diventa parte attiva nel processo creativo. Il Festival ArteScienza dà appuntamento dal 6 al 14 luglio al Goethe-Institut Rom suo partner privilegiato da molti anni e dal 13 al 15 settembre al Parco della Musica Ennio Morricone e in altri luoghi per la nuova edizione del 2023 “Instabile. Espansione e mutamento creativo” ideato dai coordinatori artistici Laura Bianchini e Michelangelo Lupone fondatori del CRM – Centro Ricerche Musicali che organizza la manifestazione fin dal suo nascere.

Gli appuntamenti di luglio

Il fitto calendario al Goethe Institut Rom, da sempre attento alle innovazioni e che per tre decenni ha accolto con entusiasmo la programmazione di ArteScienza, dalla sua prima edizione ad oggi, alterna concerti a performance, musica elettronica dal vivo a installazioni sonore d’arte, video musicali, improvvisi di musica, danza, teatro, incontri, workshop, masterclass. Per festeggiare inoltre il trentesimo anno di ArteScienza (1993-2023) durante tutto il festival una mostra audiovisiva esporrà le ricerche più innovative e le più suggestive immagini e ambientazioni musicali realizzate dal CRM dal 1993 ad oggi. Figura di riferimento musicale per questa edizione sarà Karlheinz Stockhausen. Due i concerti che lo ricorderanno, il primo con l’esecuzione di 7 dei suoi Klavierstücke (Klavierstücke e risonanze elettroniche con Ciro Longobardi e Roberto Doati, 7 luglio, ore 21), il secondo porta alle estreme conseguenze le intuizioni formali del musicista tedesco: opere che indagano le intime vibrazioni della materia e le molteplici variazioni sonore ottenute perturbando l’oscillazione delle membrane, dei metalli, della colonna d’aria di tubi e clarinetti (concerto di Giuseppe Silvi, Alice Cortegiani e Francesco Di Gasbarro, con musiche di Branchi, D. Guaccero e Silvi, 12 luglio, ore 21).

Il concerto inaugurale del 6 luglio (ore 21) porta la firma del Garage Ensemble di Berlino, dinamica formazione tedesca nata nel 2009 sotto l’impulso della compositrice Brigitta Muntendorf e in costante dialogo con i compositori e gli artisti delle nuove generazioni di cui spesso sono interpreti di novità e prime assolute. Per il loro debutto a Roma eseguono musica fra Germania e Italia con brani della stessa Muntendorf, Philip Krebs, Pierluigi Billone e Diego Ramos, spagnolo di nascita ma tedesco per formazione artistica.

Gli altri concerti ed eventi del festival disegnano un ampio scenario, con una particolare attenzione alla creatività delle nuove generazioni: dall’installazione con Planofoni Suono curvo di Laura Bianchini (6 luglio, ore 20) alle speculazioni creative che mettono a confronto Bach, Händel e Beethoven con la scrittura contemporanea del pianoforte e dell’elettronica nel nuovo lavoro in prima assoluta BHB La discesa di Amleto nel Maelström di Guido Barbieri e Roberta Vacca (9 luglio, ore 21); dalla scrittura eclettica per il trio d’archi MDI Ensemble (11 luglio, ore 21) alla danza con la compagnia CTwain, Excursus e gli artisti Pindoc protagonisti di vari appuntamenti del festival. Infine l’omaggio alla poetessa e scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann nella performance Ombre rose ombre della regista e attrice Manuela Cherubini e la musica di Alessio Gabriele (10 luglio, ore 21).

Per ogni giornata, poi, il Goethe Institut si anima a partire dalle ore 20 nei suoi spazi all’aperto e al chiuso di video musicali d’autore, installazioni sonore d’arte, concerti acusmatici, improvvisi di musica, danza, teatro – ogni giorno diversi – coinvolgendo oltre quaranta autori internazionali.

Gli appuntamenti di settembre

Il festival riprende a settembre con la web opera Echo-Logia di Silvia Lanzalone ed Emanuela Mentuccia, opera digitale che risiede nello spazio web, un luogo immateriale e senza tempo che il pubblico potrà visitare liberamente dall’1 al 15 settembre tramite link o QRcode. Toccare l’invisibile è l’iniziativa che vede coinvolti gli studenti del Liceo Visconti in un gioioso e vitale concerto, che conclude, il 13 settembre, la serie di incontri-lezione del progetto alternanza scuola-lavoro tra il liceo romano e il CRM. La complessa drammaturgia sonora dell’ensemble PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista chiude il 15 settembre al Parco della Musica l’edizione 2023 di ArteScienza con un concerto in cui esegue musiche delle compositrici italiane Clara Iannotta e Giulia Lorusso.

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