Emma Marrone: “Perché per essere madre bisogna avere un partner? In Italia visione medievale”

Emma Marrone: “Perché per essere madre bisogna avere un partner? In Italia visione medievale”

La cantante ha aperto il suo cuore a Michela Murgia, sulle pagine di “Vanity Fair”, parlando delle sue tante famiglie e della sua idea di maternità

“Io non volevo fare la cantante, volevo fare la cantante famosa”. Inizia con una battuta (ma mica tanto) la chiacchierata di Emma Marrone con Michela Murgia, che l’ha intervistata per “Vanity Fair”. Con una carriera al top, Emma non scalpita per avere figli: “Non mi sono mai immaginata madre. In Italia c’è una visione medioevale, perché devo avere un partner per essere madre?”

“Sono single ma non sola, non mi accontento” 

Forte e determinata, nel lavoro come nella vita non le va di accontentarsi. Al momento non ha ancora trovato l’uomo giusto, ma la cosa non la preoccupa: “Non mi pongo il problema. Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto, ma non mi andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola. Ho tante famiglie. Quella d’origine e siamo molto uniti, ma dopo tanti anni considero famiglia anche quella professionale, perché i legami che si creano lavorando insieme sono fortissimi e io sono una persona fedele agli affetti. Per carattere posso stare senza compagno, ma non senza una comunità di affetti”, continua la Marrone.

“Gli uomini sono deboli e spaventati”

Per la sua generazione di donne, cresciute forti e indipendenti, non è affatto semplice trovare un partner che possa stare al passo: “Quelli della mia generazione sono deboli e spaventati, indecisi. Hanno paura delle donne autonome e forti. È come se noi avessimo fatto un passo avanti per essere più libere e loro nel frattempo siano ancora nello stesso punto di prima. Trovare un uomo che non abbia paura di noi, di quello che siamo state capaci di diventare, è molto difficile”.

“Perché avere un partner per essere madre?”

Diventare madre non è una priorità per lei, anche se non si preclude nulla: “Non mi sono mai immaginata madre. I figli si fanno anche per incoscienza, ma la mia priorità è la musica. Non ho resistenze ideologiche sulla gestazione per altri, ma se volessi io potrei ricorrere alla fecondazione. In Italia però devi essere una coppia ed è una visione medievale. Perché devo avere un partner per essere madre? Prima ti dicono: non fate abbastanza figli, poi provi a farli e ti mettono mille ostacoli”.

“Quando è morto papà non c’ero, è stato terribile” 

A “complicare” la ricerca del compagno (e futuro padre) perfetto anche il fatto di avere avuto un modello maschile esemplare (il papà Rosario Marrone, scomparso nel 2022), a cui era legatissima: “Mi ha cresciuta con il suo esempio di giustizia e generosità. Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure. Mamma dice che io sono quella che gli somiglia di più”. Emma non è riuscita a essere al suo fianco nel momento della morte, ma per lei questo è stato l’ultimo regalo del papà: “Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero, ma non ho rimpianti. Credo anzi che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice”.

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