Addio al fumettista Origa. Pop ai tempi di Warhol e punk prima dei punk era “l’artista di carta”

Addio al fumettista Origa. Pop ai tempi di Warhol e punk prima dei punk era “l’artista di carta”

Fu direttore della rivista underground Gong Gong, aprì con un gruppo di aspiranti fumettisti, poi disegnatori di testate come Dylan Dog e Tex, lo “Studio Origa”. Creò Fumetti d’Italia e il personaggio Videomax

Amava definirsi “Artista di carta”, perché con la carta si è sviluppato il suo percorso artistico, di grafico, disegnatore, giornalista e direttore editoriale. Graziano Origa è morto a 71 anni nelle ore scorse in mare ma solo in serata si è appreso che quel corpo ripescato era il suo. Forse la causa della morte potrebbe essere un malore.

Un cadavere era stato recuperato durante la notte scorsa al Poetto di Quartu, in località Margine Rosso. Le cause del decesso non sono ancora state chiarite. La procura ha disposto per domani l’autopsia.Origa viveva da tempo a Dolianova, centro di 10 mila abitanti a circa 15 chilometri da Cagliari. Il corpo è stato notato poco dopo mezzanotte da un passante, che ha dato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena e subito dopo la Capitaneria di Porto. Il cadavere che è stato trasferito poi al cimitero di San Michele, dove saranno eseguiti gli accertamenti necroscopici per chiarire le cause della morte. Dall’esame esterno condotto dal medico legale non sono emersi segni di violenza. Il 71enne potrebbe presumibilmente aver avuto un malore ed essere caduto in mare; non si esclude nemmeno l’ipotesi del gesto volontario.   

Graziano Origa era conosciutissimo nel mondo del fumetto italiano. Era stato direttore negli anni Settanta della rivista underground Gong e aveva aperto con un gruppo di aspiranti fumettisti, oggi disegnatori di testate come Dylan Dog e Tex, lo “Studio Origa”. È sua la creazione della testata Fumetti d’Italia e del personaggio Videomax. 

Origa è stato un artista pop all’epoca di Warhol e un punk prima dei punk. Ha collaborato a centinaia di quotidiani, settimanali e mensili, italiani e stranieri ed ha girato il mondo. Il sindaco di Dolianova, Ivan Piras, ha espresso il dolore a nome dell’intera comunità: “Perdiamo un artista, un amico. Graziano ha dato lustro al nostro paese”.

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