Mattino5: in diretta la morte di Berlusconi e la Panicucci scoppia in lacrime

Mattino5: in diretta la morte di Berlusconi e la Panicucci scoppia in lacrime

La morte di Silvio Berlusconi ha seminato stupore e sconforto in numerosi esponenti del mondo dello spettacolo. Su Canale 5, l’annuncio del triste lutto è stato dato da Federica Panicucci e Francesco Vecchi, durante la puntata di lunedì 12 giugno di Mattino Cinque News. Di rientro dalla pubblicità, in occasione dei saluti finali, Panucucci è apparsa visibilmente scossa e con voce rotta dalle lacrime, dovendo annunciare la dipartita di Berlusconi.

Per Vecchi e Panicucci è stato difficile trovare le giuste parole per descrivere ciò che stesse accadendo. “La cosa peggiore che oggi potessimo fare per noi di Mediaset” ha spiegato la conduttrice di Mattino Cinque News. “Credo che questo riguardi tutti quelli che lavorano qua” ha aggiunto Vecchi, mentre ha provato a supportare Panicucci negli ultimi istanti del programma, prima di lasciare la linea allo speciale del Tg5 condotto da Cesara Buonamici. È parso evidente, tuttavia, come fosse difficile, in quel momento, trovare parole adatte.

L’avventura di Federica Panicucci a Mediaset ha avuto inizio nel 1988, come valletta ne Il gioco delle coppie. Con Silvio Berlusconi c’era un rapporto di conoscenza diretta. Sul profilo Instagram della conduttrice, infatti, erano state pubblicate, negli anni, numerose foto delle occasioni in cui lo aveva incontrato. Panicucci, inoltre, aveva festeggiato i suoi cinquant’anni in una delle proprietà dell’ex presidente del consiglio. Dal 2022, Federica è alla guida di Mattino Cinque News con Francesco Vecchi.

Un momento di forte sconforto e sorpresa ha chiuso la puntata del 12 giugno di Mattino Cinque News. La notizia della morte di Silvio Berlusconi ha ben presto reso impossibile a Federica Panicucci, con voce rotta dalle lacrime, di proseguire con la chiusura del programma, lasciando le redini a Francesco Vecchi, anche lui visibilmente scosso. Per Mediaset, il 12 giugno sarà ricordato, con ogni probabilità, come un giorno triste nella storia dell’emittente.

Torna in alto