“Un urlo per gli Articolo 31” risuona per il Forum di Assago dove J-Ax e Jad il sarto hanno fatto il pieno per la seconda delle quattro date sold out. “Il Ritorno” va oltre le aspettative, una grande festa che abbraccia tre generazioni. “Un bel viaggio” che è ripartito alla 70esima edizione del Festival di Sanremo e che dopo le due tappe del 18 e 19 maggio riprenderà il 24 e il 25 sempre al Mediolanum e dall’1 luglio con il tour estivo.
J-Ax e Jad fanno il loro ingresso sul palco travestiti da pazienti, con tanto di flebo, deambulano ma invece di morire rianimano 13mila persone che sono li per loro tra nostalgia e voglia di futuro. A salvarli è la musica, che non a caso è rappresentato da un enorme stereo in cui campeggiano le loro immagini. Ed è subito un ritorno agli Anni 90.
Dopo vent’anni gli Articolo 31 graffiano ancora, ci sono come una grande famiglia senza tempo, perché ascoltarli è “una questione di testa” e vedere il loro pubblico ancora lì, cresciuto, con “gente di età diversa è, per dirla con le parole di J-Ax: “Una figata”.
La scaletta prevede più di 30 canzoni, due ore e mezza di musica che è energia pura tra passato, presente e futuro. Non mancano i grandi successi che infiammano il Forum: “Tranquifunky”, “Italiano medio”, “Domani smetto”, “Spirale ovale”, “La mia ragazza mena” e, naturalmente, “Maria”, dedicata “al governo in carica”. Tutto torna come d’incanto a prima dello scioglimento, nel 2016, quando gli Articolo 31 contavano ben 9 album. “La vita è come la strada, a volte è puttana e ci porta via delle persone e dobbiamo farne i conti, molte volte nei miei concerti ho tolto i pezzi degli Articolo dopo aver scazzato con Jad, così come è capitato con Fedez, ma oggi sono qui a cantarle”, urla Ax.
Quando è il momento di Fedez, J-Ax lo annuncia con l’ironia che da sempre lo contraddistingue: “Tutti e due siamo accompagnati da icone fashion, io ho te Jad e lui ha Chiara”. Il loro incontro risale al 2016, tanti i successi insieme, da “Vorrei ma non posto” ad “Assenzio” fino al trionfo del loro primo album “Comunisti col Rolex” e lo stadio San Siro. Dopo 4 anni di silenzio la pace. Ed eccoli ancora lì, l’uno davanti all’altro, a sostenersi “Senza pagare”. I rancori sono ormai alle spalle.
Uno dei momenti più emozionanti è quando arriva “Non è un film” e Ax lascia il microfono al pubblico, che accende il Mediolanum con le luci dei telefonini e un coro unanime. Una serata magica scandita dai momenti clou come la reunion della Spaghetti Funck, il momento Grido e quello dedicato a Guido Carboniello (in ricordo dell’amico fraterno scomparso nel 2022). Il live si chiude con “Un bel viaggio”. “Il secondo Forum è stato demolito, basta come garanzia, ci vediamo mercoledì e giovedì per fare ancora più casino”, scrive J-Ax sui social. Un arrivederci come una minaccia, in perfetto stile Articolo 31.