Con una nota essenziale, pubblicata attraverso i canali ufficiali, i Sum 41 hanno annunciato ai fan lo scioglimento della band, un addio alle scene che giunge a ventisette anni dalla loro costituzione.
Il gruppo musicale canadese, che ha ringraziato il pubblico per i successi e le soddisfazioni di una stagione memorabile, porterà a termine i concerti fissati in precedenza dando inizio all’ultimo tour proprio dall’Italia dove sono in programma due date per giugno: il 1° giugno a Rimini e il 10 giugno a Jesolo.
I Sum 41 lasciano la scena musicale come band ma guardano al futuro colmi di gratitudine per l’affetto e il supporto dei loro fan vecchi e nuovi che per quasi tre decadi li hanno sostenuti sul palco e fuori. I ringraziamenti sono d’obbligo nella nota ufficiale in cui Deryck Whibley e compagni annunciano la fine della loro storia come gruppo.
“Essere nei Sum 41 dal 1996 ci ha regalato alcuni dei momenti migliori della nostra vita. Saremo per sempre grati ai nostri fan vecchi e nuovi, che ci hanno supportato in ogni modo. È difficile esprimere l’amore e il rispetto che abbiamo per tutti voi e vorremmo che ciò che stiamo per dirvi lo sappiate prima da noi”. Così inizia la nota in cui si annuncia lo scioglimento della band e si anticipano i piani del futuro immediato dei cinque musicisti canadesi.
Il saluto ai fan sarà preceduto dalla pubblicazione di un ultimo album, che si intitola Heaven :x: Hell, e da una stagione di concerti con tappe in tutto il mondo. Molte le occasioni per i fan europei di ascoltare il repertorio rock e punk della band.
I Sum 41 saranno headliner di molti festival del continente. Dopo lo Slam Dunk Festival, i musicisti si esibiranno in diversi show in Germania, poi in Austria e in Svizzera e fino alla metà di giugno suoneranno anche nella Repubblica Ceca, in Croazia e in Francia.
I Sum 41 non vedono l’ora di salire sul palco e imbracciare gli strumenti per l’ultimo saluto a quelli che chiamano “skumfuks”. A loro devono la loro grande stagione di successo che coincide con gli anni a cavallo tra la fine dei Novanta e l’inizio dei Duemila quando i loro singoli risuonavano ovunque, dalle radio ai programmi di MTV.
Nati come cover band dei Nofx, gruppo che a sua volta ha annunciato la fine della propria storia quarantennale lo scorso autunno, i Sum 41 sono stati la colonna sonora di una generazione ribelle e scatenata non priva di riferimenti all’attualità e alla politica di quegli anni.
Tra i maggiori successi si annoverano i brani degli album All Killer No Filler, Does This Look Infected? e Chuck, tutti usciti tra il 2001 e il 2004. Nel 2006 il gruppo di prende una pausa dalle scene e la stessa cosa succederà tra il 2010 e il 2014. Attualmente la band è composta da Deryck Whibley,, Dave Baksh, Tom Thacker, Cone McCaslin e Frank Zummo.