(di Tiziano Rapanà) In un’epoca di dannazione, urge una possibilità di refrigerio. Uno direbbe: c’è la musica. Ma si sconfina nella retorica e non si conclude nulla. Perché un conto è Bach, ma altra storia sono i trapper che furoreggiano tra i giovanotti con i capelli scarmigliati. Le canzonette in voga non mi sconfinferano: sono troppo vittime delle turbolenze emotive del mercato. Vade retro algoritmo, viva la creatività che sconfina e la fa fuori dal vaso. I talent guardateli voi, io preferisco vivere. Attenzione, non parlo di universo indie: non significa nulla, un conto è l’indipendenza dal mondo e altro conto è trovarcisi obtorto collo. Non bisogna subire l’irrilevanza ma sfacciatamente andarsela a cercare. E dunque c’è una novità che si propone come refrigerio dalla sozzura predominante. Ecco a voi Bla bla bla. Forse è una parodia del ciarlare a vuoto, della superficialità padrona delle giornate tutte uguali o semplicemente è un non senso in chiave pop. Lo hanno ordito gli Squallor, i re del demenziale, da sempre amanti della provocazione. Oddio qui non vi è nulla di indisponente ed è forse proprio per questo che Gianfranco Caliendo ha voluto farne un omaggio. Il suo Bla bla bla è un ossequio onesto, divertente e musicalmente ineccepibile. Il maestro ha colpito ancora. Con la sua Miele Band e Flora Contento, l’artista è riuscito a produrre una cover interessante che trovate nel bel disco Oltre il giardino. La prossima volta, però, vorrei lo spingere del pedale sull’acceleratore del coraggio. E quindi si vada con Guatemala Guatemala, Telefona…, Cornutone e via così. Bla bla bla è una scelta forse fin troppo cauta, ma sono cinquant’anni che Caliendo canta l’amore e bisogna capirlo. Tuttavia gli si deve esprimere gratitudine per aver riportato all’attenzione di tutti, il grande talento degli Squallor. Questo per Gianfranco è un atto d’amore verso i suoi due padrini artistici Bigazzi e Savio, autentici fuoriclasse della canzone leggera. Il pezzo lo trovate in tutte le piattaforme digitali, ascoltatelo e scrivetemi se vi è piaciuto. Propagandate la buona musica in giro, fate conoscere – ai vostri amici – il grande talento di Caliendo e degli Squallor.