Grimbert, nel nuovo libro l’amicizia con un pinguino

Grimbert, nel nuovo libro l’amicizia con un pinguino

SIBYLLE GRIMBERT, ‘L’ULTIMO PINGUINO’

Un celebre libro per ragazzi dal titolo ‘Storm Boy’, scritto dall’australiano Colin Thiele, racconta di una straordinaria amicizia tra un bambino e un pellicano di nome Mr. Percival.

La francese Sibylle Grimbert, editrice e scrittrice, nel nuovo romanzo pubblicato in Italia da Solferino si rifà alla tradizione letteraria che narra di legami speciali tra esseri umani e uccelli: ‘L’ultimo pinguino’ – dal 28 aprile in libreria – parla di un’amicizia tra un uomo e un’alca impenne, specie ufficialmente estinta nel 1844, un esemplare imbalsamato è conservato al museo di Storia naturale di Parigi, città natale della Grimbert. I pinguini accendono la fantasia di autori e pubblico e sono stati spesso protagonisti di avventure avvincenti al cinema, come in una commedia per famiglie con Jim Carrey dal titolo ‘I pinguini di Mr. Popper’, film tratto da una storia per bambini, e in pellicole acclamate dalla critica come ‘Happy Feet’, premiato con l’Oscar. Grimbert porta il lettore indietro nel tempo, nel 1835; protagonista è un giovane zoologo di nome Gus che dopo aver salvato la vita a un pinguino lo porta con sé in Scozia, alle isole Orcadi. L’animale prima sofferente, a poco a poco, familiarizza con Gus e accetta la nuova routine.
Gus dà al pinguino il nome di Prosp che sta per Prosperous un nome scelto ‘perché il suo ventre tondo richiamava in effetti la prosperità, perché era una parola inglese che un francese capiva e perché aveva un che di presagio di felicità’. Prosp diventa parte integrante della vita di Gus. Si crea tra i due un rapporto solido. Gus capisce al volo il sentire del suo speciale compagno di viaggio: ‘Era ridicolo se ci pensava, ma era convinto di aver acquisito una mente da pinguino. Non ne aveva parlato con nessuno, né a viva voce, né tanto meno nella sua corrispondenza, ma credeva di sentire quello che sentiva Prosp.
Quando Prosp era irritato, manifestava il proprio malumore restando immobile, in piedi, saldo sulle zampe, con gli occhi socchiusi’. Nel cuore di Gus però è piantato un dolore che nasce dalla consapevolezza che Prosp è l’unico superstite della specie, l’ultimo grande pinguino sulla superficie terrestre.
‘L’ultimo pinguino’ è un romanzo sul futuro, sulla natura e sulla memoria. Un plot d’avventura carico di introspezione, con due protagonisti indimenticabili. Grimbert in una nota finale spiega che con questa sua opera ha voluto rendere omaggio ad alcuni grandi libri ‘senza i quali non avrei potuto scrivere il mio’. Tra questi c’è ‘Grand Pingouin’ di Henri Gourdin che ‘è stata la mia prima lettura, alla quale non ho mai smesso di tornare’, scrive Grimbert.

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