Raquel Welch, svelata la causa della morte

Raquel Welch, svelata la causa della morte

L’icona del cinema degli anni Sessanta e Settanta è scomparsa lo scorso 15 febbraio all’età di 82 anni per un arresto cardiaco e soffriva di Alzheimer

Secondo il certificato di morte Raquel Welchicona del cinema degli anni Sessanta e Settanta, è scomparsa lo scorso 15 febbraio all’età di 82 anni a causa di un arresto cardiaco. Il documento, ottenuto da TMZ, ha rivelato inoltre che l’attrice soffriva del morbo di Alzheimer. Il  mese scorso il manager di Welch aveva dichiarato che la star di Hollywood era “morta pacificamente questa mattina presto dopo una breve malattia”.

VITA E CARRIERA

Nata a Chicago il 5 settembre 1940, Welch ha esordito sul grande schermo nel 1964 in piccoli ruoli nelle pellicole Madame P…e le sue ragazze Il cantante del luna park, dove ha recitato al fianco di Elvis Presley. Nel 1966 l’attrice ha interpretato il personaggio di Loana nel film Un milione di anni fa e ha indossato nel manifesto un provocante bikini in pelle che l’ha definita come sex symbol, etichetta che ha spesso respinto nel corso della carriera. Tra le altre apparizioni cinematografiche, nello stesso anno Welch ha recitato nel film di fantascienza Viaggio allucinante come unico personaggio femminile e in Spara forte, più forte…non capisco! diretto da Eduardo De Filippo e con Marcello Mastroianni, mentre nel 1967 ha consacrato l’immagine di sex symbol con il ruolo da protagonista in Fathom: bella, intrepida e spia e nel successivo Il mio amico il diavolo. Sono seguiti anche il western Bandolero! nel 1968 e il controverso Il caso Myra Breckinridge, tratto dal romanzo di Gore Vidal, nel 1970. Nel 1973 Welch ha interpretato Costanza Bonacieux ne I tre moschettieri di Richard Lester, ruolo per il quale nel 1975 ha vinto il Golden Globe come Miglior attrice in un film o commedia musicale. L’attrice ha ottenuto un’ulteriore candidatura nel 1988 come Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione per l’interpretazione di una donna malata di sclerosi laterale amiotrofica che desidera l’eutanasia in Quando morire, ma non ha portato a casa il premio. Tra le ultime apparizioni, l’attrice ha recitato in Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale nel 1994 nel ruolo di sé stessa e ne La rivincita delle bionde nel 2001. Diverse le interpretazioni anche nelle serie tv, inclusa Csi: Miami nel 2012.

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