Franco Califano, dieci anni fa moriva il “Califfo” della musica italiana

Franco Califano, dieci anni fa moriva il “Califfo” della musica italiana

Il 30 marzo del 2013 se ne andava il cantautore amatissimo, autore di successi come “Tutto il resto è noia”

Sono passati 10 anni dalla morte di Franco Califano che ci lasciava il 30 marzo del 2013. Con oltre 1000 canzoni scritte nella sua carriera, più di trenta album all’attivo, tanti pezzi di successo scritti per altri, da Mia Martini (“Minuetto” e “La nevicata del ’56”) a Ornella Vanoni (“La musica è finita” e “Una ragione di più”), da Bruno Martino (“E la chiamano estate”) a Fred Bongusto (“Questo nostro grande amore”), il “Califfo” si è conquistato un posto di primo piano nella storia della canzone italiana e della canzone dialettale romanesca.

I grandi successi

Nato a Tripoli per un puro caso (uno scalo aereo) ma profondamente romano, Franco Califano ha segnato la musica d’autore italiana con alcuni gioielli senza tempo. I suoi testi erano capaci di affondare nella quotidianità restituendola con un afflato poetico fuori dal comune. Oltre ai brani portati al successo in prima persona come “Tutto il resto è noia”, il “Califfo” ha scritto una lunga serie di testi per canzoni interpretate da altri: da Mia Martini (“Minuetto”, “La nevicata del ’56”), a Ornella Vanoni (“La musica è finita”, “Una ragione di più”), passando per Bruno Martino (“E la chiamano estate”) e i Vianella (“Gente de borgata”).

Le vicende giudiziarie

Franco Califano è diventato celebre non solo per la sua attività di cantautore. Negli anni 70 e 80 è salito alle cronache più di una volta per alcune vicende giudiziarie che lo hanno visto coinvolto e per una vita privata piuttosto sregolata. In cui non è mancato il carcere, con un primo arresto nel 1970, coinvolto insieme con Walter Chiari (poi assolto) in una vicenda di droga e poi di nuovo nel 1983, di nuovo accusato di possesso di stupefacenti e in questo caso anche di armi nella vicenda che vide in manette anche Enzo Tortora (assolto con formula piena e caso emblematico di mala giustizia). Durante quest’ultima esperienza carceraria anzi ha scritto “Impronte digitali”, album che si basa soprattutto su esperienze di quel periodo. In entrambi i processi è stato comunque assolto. E lo ha ripetutamente ricordato sia nei libri sia nelle interviste.

I libri di Califano

Uomo di grande fascino e definito un sex symbol, ha scritto più di un libro sul sesso e sull’amore, come “Il cuore nel sesso. Libro sull’erotismo, il corteggiamento e l’amore scritto da uno pratico” e “Il Calisutra. Storie di vita e casi dell’amore raccontati dal maestro”.

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