L’attore, operato d’urgenza a Napoli dopo un infarto, è stato preso di mira per il vaccino contro il Covid
Jerry Calà sta meglio dopo l’infarto e il tempestivo intervento a cui è stato sottoposto per uno stent coronario in una clinica a Napoli, dove si trovava per girare un nuovo film.
L’attore sta meglio, è uscito dalla terapia intensiva, e su Twitter replica agli hater (no-vax) che lo hanno attaccato sui social in queste ore dando la colpa al vaccino anti-covid: “Mi hanno avvertito di commenti ignobili su quello che mi è successo e infatti non li leggo proprio”.
I commenti sui social
Nelle scorse ore, sui social, sono infatti stati pubblicati alcuni commenti a un post di Jerry Calà che legavano il malore dell’attore al vaccino contro il Covid, in alcuni casi ripubblicando un video registrato mesi fa in cui Calà invitava la popolazione a vaccinarsi il prima possibile. In alcuni post – di cui uno ritwittato da Alessandro Meluzzi – si leggono frasi come ‘Jerry Calà ti sei guadagnato il tuo infarto’, ‘povero fesso’, ‘correli stavolta o farai la quinta dose? Dubito che ci arrivi…’ e si ironizza sul ‘malore improvviso’ dell’attore.
Jerry Calà sta meglio, uscito da terapia intensiva
Jerry Calà “sta decisamente meglio”. Lo rende noto l’ufficio stampa del regista e attore, che “ha dovuto affrontare, a causa di un infarto nella notte tra venerdì e sabato, una delicata operazione per uno stent coronarico. Oggi le sue condizioni sono in deciso miglioramento ed è uscito dalla terapia intensiva”, fa sapere l’entourage di Calà.
Il nuovo film
Jerry Calà è a Napoli per le riprese del film “Hanno rapito Jerry Calà: il riscatto è un problema” di cui è regista e interprete principale. La pellicola è ambientata tra il Capoluogo campano, Monte di Procida, Ischia e San Giovanni del Sannio in Molise. Fanno parte del cast anche Sergio Assisi, Antonio Fiorillo e l’italo-cinese Shi Yang Shi. Jerry Calà aveva annunciato il suo progetto alla kermesse “Capri, Hollywood”: “Da febbraio giro un film a Napoli, come regista attore e sceneggiatore. Ho già fatto sopralluoghi a Monte di Procida, che è un luogo straordinario, ma ambienterò la storia anche a Ischia perché voglio che si torni a parlare di questa splendida isola come luogo del cinema, celebre per questo fin dagli anni 60. Al centro della storia ci sarà il rapimento di una star, non posso dire di più, sarà con una società di produzione napoletana e con attori partenopei”.
La carriera di Jerry Calà
Jerry Calà ha iniziato come cabarettista con i Gatti di Vicolo Miracoli (insieme a Umberto Smaila, Nini Salerno e Franco Oppini) ma il suo successo è esploso con i film per la tv e per il cinema con i Vanzina. E’ stato protagonista indiscusso degli Anni 80 con i suoi ruoli brillanti in titoli come “Sapore di Mare”, “Vacanze di Natale”, “I Fichissimi”, “Yuppies”, “Abbronzatissimi” e “Professione Vacanze”. Ma ha interpretato anche ruoli drammatici diretto Gian Luigi Polidoro (“Sottozero”), Pupi Avati (l’episodio d’apertura di “Sposi”) e Marco Ferreri, vincendo grazie a quest’ultima performance il Premio del Gotha della Critica italiana come miglior attore al Festival internazionale del cinema di Berlino.