Dal 2020 la rivista è solo digitale e d’ora in poi avrà una sezione a pagamento per sbirciare nel dietro le quinte
Nel marzo 2020 Playboy ha rinunciato alle sue iconiche copertine, dopo 70 anni di attività, per abbandonare la carta patinata e passare al digitale. Ora è in atto un’altra piccola rivoluzione. Come riporta “Variety”, infatti, la rivista ha lanciato un abbonamento mensile a pagamento per poter accedere a contenuti esclusivi. Una sfida diretta a Onlyfans, che negli ultimi anni ha fatto fortuna grazie a questa formula vincente.
Conigliette a pagamento
Playboy ha detto addio alla carta stampata nel 2020, dopo ben 70 anni di attività, puntando tutto sul digitale. D’ora in avanti alcuni contenuti dei creatori saranno disponibili gratuitamente, mentre i dietro le quinte e i servizi fotografici completi saranno disponibili solo per gli abbonati di ciascun creatore. Playboy ha presentato il nuovo corso della rivista mettendo in copertina Amanda Cerny, modella attrice ed ex Playmate, nei panni di una futuristica coniglietta di platino a cavalcioni su una carota-razzo.
Playmate sempre più inclusive
Da quando è nato, nel lontano 1953, Playboy con le sue copertine sexy è stato lo specchio della società. Negli ultimi anni ha infatti abbandonato il canone classico di bellezza per abbracciare altri tipi di femminilità: come la coniglietta curvy Hayley Hasselhoff (figlia dell’ex bagnino di Baywatch David Hasselhoff) e quella transgender Ines Rau. Ha inoltre abbattuto i generi, immortalando in copertina anche un “coniglietto”, il beauty infuencer Bretman Rock.