La moglie Maria De Filippi a lungo davanti al feretro con il figlio Gabriele. I funerali solenni lunedì 27 nella Chiesa degli Artisti
In centinaia si sono recati alla camera ardente in Campidoglio, a Roma, per dare l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo.
È stato caratterizzato dallo straordinario affetto e dalla commozione l’omaggio in Campidoglio, nel primo giorno di camera ardente nella sala della Protomoteca. Tra chi ha voluto salutare Costanzo, il premier Giorgia Meloni, accolta dalla moglie del re del talk show, Maria De Filippi, e dal sindaco Roberto Gualtieri. A sfilare davanti al feretro del conduttore per rendergli omaggio numerosi vip: da Fiorello a Mara Venier, da Valerio Mastandrea a Paola Barale fino a Lino Banfi. Sarà possibile rendere omaggio al giornalista e autore che ha cambiato il volto della tv italiana anche domenica, dalle 10 alle 18. I funerali solenni, disposti dal ministero della Cultura, si terranno invece lunedì 27 febbraio alle 15 presso la Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo.
Un flusso ininterrotto di persone, spesso intere famiglie con genitori e figli, nonni e nipoti, gruppi di amici adolescenti, fans del Costanzo show.
Ad accogliere il feretro sabato mattina due dei figli, il regista Saverio Costanzo con Camilla Costanzo, sceneggiatrice, mentre la vedova Maria De Filippi è arrivata, passando da un’entrata laterale, insieme al figlio adottato dalla coppia, Gabriele.
La conduttrice ha anche accolto, al suo arrivo, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il premier Giorgia Meloni. Maurizio Costanzo “ci lascia l’eredità di un grande giornalismo capace di dialogare con tutti e di capire che la dimensione umana delle cose è molto importante. Lui era un uomo con le sue idee ma capace di capire tutti e gli interessava moltissimo il carattere umano delle persone”, ha detto il presidente del Consiglio, ricordando di “essere legata a lui da ricordi molto antichi, non posso dire di essere un talento che ha scoperto ma le mie primissime partecipazioni televisive sono state al Maurizio Costanzo Show, avevo più o meno 17 anni. È una persona che ha attraversato la nostra storia” e “perdiamo un grande giornalista”.
Tra i tanti volti della politica arrivati in Campidoglio, anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano (“Era un maestro di televisione, credo che abbia lasciato un segno importante nel giornalismo e nella tv italiana. Anche per questo abbiamo deciso d’intesa con Palazzo Chigi di proclamare i funerali solenni”), il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’ex premier Giuseppe Conte, Gianni Letta, Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli, l’ex sindaco di Roma Virginia Raggi, Ermete Realacci (“in difesa dell’ambiente era piu’ efficace una sua iniziativa al Costanzo show che 10 documentari”).
Molti anche i protagonisti dello spettacolo e del giornalismo con amici come Rosario Fiorello che si è fermato in raccoglimento ponendo le mani ai due lati del feretro e insieme alla moglie è rimasto a parlare a lungo con famigliari e amici del giornalista; Valeria Marini, Mariella Nava, Lino Banfi con la figlia Rosanna; Vincenzo Salemme; Pierluigi Diaco che non ha trattenuto la commozione e Valerio Mastandrea che ha portato una rosa; Mara Venier, Alberto Matano, Massimo Giletti, Marco Bellocchio, Giovanna Ralli, Paola Barale, Rossella Brescia, Nicola Porro, Andrea Purgatori.
Intorno al feretro, sul quale è stata posta una foto del giornalista sorridente, tante rose bianche, la cartellina nera lucida per i 40 anni del Maurizio Costanzo Show, fiori e doni portati dalle persone, da un pacchetto blu a un mazzo di fiori, con una lettera nella quale si ringrazia il giornalista, accompagnata anche dal disegno di una tartaruga, un animale particolarmente amato da Costanzo: ne collezionava raffigurazioni in ceramica che regalava anche agli amici.
“C’è un omaggio commovente dei romani e delle romane a un gigante della televisione della cultura e del giornalismo come Maurizio Costanzo – ha commentato Gualtieri -. È una persona a cui tutti noi dobbiamo molto e alla quale Roma renderà omaggio adeguatamente”. Sul palcoscenico del Costanzo Show “sono arrivati anche temi come la lotta alla mafia”, ha ricordato Francesco Rocca. Dedicare a Costanzo un teatro “sarebbe una bellissima idea”, ha aggiunto. Tanti anche i ricordi degli spettatori dei suoi tanti programmi, in fila all’esterno sulle scale della sala della Protomoteca. Non sono mancati i pensieri affettuosi di amici come Lino Banfi: “Mia moglie e Maurizio se ne sono andati quasi contemporaneamente. Lui con la sua galanteria ha fatto passare prima Lucia. Ora staranno insieme”.