Lo sfogo del cantautore 18enne con la sua coach arriva a poche settimane dal serale
Ad “Amici 22” Aaron crolla in un pianto con la sua coach di canto. “Non mi sento voluto bene, forse è una mia fissa, ce l’ho sempre avuta… Vorrei ricevere amore, vorrei anche darlo, mi sento solo… forse non solo, non mi sento voluto bene”. Lo sfogo del cantautore 18enne che fa parte della squadra di Rudy Zerbi arriva a poche settimane dal serale.
La coach quindi gli chiede: “Secondo te i tuoi compagni cosa hanno capito di te?”. E la risposta non si fa attendere: “Poco o niente… forse Piccolo, che parla di più con me, ha capito la cosa più importante: ha capito quanto alla fine io sia buono”. Così la coach gli dà un consiglio: “Forse dovresti provare a spiegarti meglio. Prova a spiegare a me come è Aaron”.
“Aaron è un po’ fragilino a volte. Spero do essere buono. Qui dentro ho tanta paura. E probabilmente cerco di andare d’accordo con tutti perché cerco l’amore di tutti. Sono qui per papà, perché gli voglio bene anche se non glielo dico. E quando me lo dice lui al telefono io riattacco. Non so se riuscirò mia ad essere come lui. Non è vero che una persona ti vuole bene se ti capisce, ti vuole bene quando si impegna a capirti. E papà non mi ascoltava mai, adesso vorrei dirgli di darmi una mano. Non sono bravo a fare le battaglie, la gente dice ‘canta che ti passa’… ma che passa?…”.