In The Good Mothers la ‘ndrangheta dal punto di vista delle donne che hanno osato sfidarla. Basata sull’omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, racconta di una Pm che attacca l’organizzazione facendo leva su mogli, madri e amanti dei boss
The good mothers, la nuova serie originale italiana targata Disney+, in concorso a Berlinale Series alla 73° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, ha vinto il primo Berlinale Series Award, il primo del suo genere per la tv in un grande festival cinematografico.
La serie, che racconta la ‘ndrangheta dal punto di vista delle donne che hanno osato sfidarla, è diretta da Julian Jarrold ed Elisa Amoruso e prodotta da Juliette Howell, Tessa Ross e Harriet Spencer per House Productions e da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, una società del gruppo Fremantle.
Basata sull’omonimo bestseller del giornalista Alex Perry, racconta di una giovane e brillante pm, Anna Colace (Barbara Chichiarelli), che ha l’intuizione di attaccare la ‘ndrangheta facendo leva sulle mogli, madri e amanti dei boss. Tutto parte dalla storia vera della scomparsa nel 2009 di Lea Garofalo (Micaela Ramazzotti), che aveva testimoniato contro il marito Carlo Cosco (Francesco Colella) per iniziare una nuova vita con la figlia Denise (Gaia Girace). Anna scopre poi le vicende di Giuseppina Pesce (Valentina Bellè) e Concetta Cacciola (Simona di Stefano), due donne molto diverse, ma con la stessa voglia di ribellarsi.