Addio a Jansen Panettiere, il fratello minore di Hayden Panettiere è morto a 28 anni

Addio a Jansen Panettiere, il fratello minore di Hayden Panettiere è morto a 28 anni

L’attore è stato trovato privo di vita nella sua casa di New York. Le cause del decesso non sono ancora note ma intanto la famiglia non ha rilasciato dichiarazioni perché “c’è un’indagine in corso”

E’ morto Jansen Panettiere, fratello minore di Hayden Panettiere e attore noto per le sue partecipazioni ad alcune serie tv di successo come “The Walking Dead” e “Perfect Game”. L’attore aveva 28 anni e al momento la causa del decesso non è stata ancora resa note, si sa solo che è stato ritrovato senza vita nella sua casa di New York. Il portavoce di Hayden ha detto che la famiglia non ha una dichiarazione in questo momento perché “un’indagine è ancora in corso”.

Jansen Panettiere aveva cinque anni meno di sua sorella e ha seguito le orme di Hayden iniziando la sua carriera di attore nei primi anni 2000. E’ apparso in “Even Stevens“, “The Walking Dead” e “Perfect Game“. Lui e Hayden avevano anche lavorato insieme in diverse occasioni: prima nel 2004 in “Tiger Cruise” e poi di nuovo nel 2005 in “Racing Stripes“.

Jansen ha anche avuto un ruolo ricorrente come Truman X in “The X’s” di Nickelodeon, una serie di animazione presentata per la prima volta nel 2005. Nel 2008 aveva ottenuto la nomination per un Young Artist Award per il suo ruolo ne “L’ultimo giorno d’estate”. La sua apparizione più recente più recente è stata nel 2022 nel film “Love and Love Not“.

Gli ultimi post social di Jansen Panettiere

L’ultima volta che Jansen aveva postato qualcosa sul suo profilo Instagram era stato pochi giorni fa e, come spesso di recente, si trattava della foto di una sua opera d’arte. Panettiere infatti dipingeva e realizzava graffiti, la sua vera passione. Risale invece a fine gennaio un post che lo ritrae in una foto di qualche anno fa mentre sua sorella Hayden gli taglia i capelli. 

La battaglia di Jansen Panettiere contro ansia e depressione

Jansen Panettiere non ha mai nascosto i suoi problemi legati all’ansia e alla depressione. In un sito di arte Jansen si descriveva così: “Ora sono un pittore. Ho dipinto per la maggior parte della mia vita, ma solo di recente mi sono identificato con questa pratica. E’ la mia terapia. Chi conosce l’ansia e la depressione sa che è come soffocare. E’ come cercare una boccata d’aria fresca in un bagno turco. Quando sono depresso, lo sono davvero. Quel tipo di depressione che, indipendentemente dalla quantità di sostanze chimiche che assumo, non sarà mai abbastanza. Essere un prigioniero e diventare la prigione. Dipingo. Dipingo i miei problemi. Mi dà un senso di scopo finale”.

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