Va agli archivi anche la 73esima edizione del Festival della canzone italiana. Ecco i momenti da ricordare, nel bene e nel male…
Si è chiuso il Festival di Sanremo 2023
La 73esima edizione del festival della canzone italiana ha fatto registrare numeri record ed è stata caratterizzata da numerosi momenti da ricordare. Nel bene e nel male. Perché se ci sono state diverse esibizioni e interventi di alto livello, non sono mancati gli intoppi o i fuori programma che hanno rischiato di rovinare la festa. Ecco i top e i flop di Sanremo 2023.
TOP – L’arrivo di Mattarella e l’intervento di Roberto Benigni
Un momento decisamente storico. Per la prima volta un presidente della Repubblica presenzia alla prima del Festival come usa fare per la Prima della Scala, di fatto equiparando la televisione popolare alla cultura più elevata. Sotto i suoi occhi Benigni celebra i 75 anni della Costituzione con un monologo in cui esalta la libertà.
FLOP – La furia di Blanco sul palco
Dopo essersi preso gli applausi per “Brividi”, il brano con cui ha vinto l’anno scorso insieme a Mahmood, Blanco torna sul palco e si prende i fischi per come distrugge le fioriere messe sul palco come scenografia. Che la reazione spropositata di fronte a un problema tecnico durante l’esecuzione del suo nuovo singolo fosse “preparata” o sia degenerata una coreografia che comunque prevedeva una qualche forma di “interazione” con i fiori, poco cambia.
TOP – La serata duetti
Ormai è diventata organica alla costruzione della macchina Festival, da molti più attesa della stessa gara. Ogni anno ne escono almeno quattro o cinque performance di livello assoluto da consegnare alla storia di Sanremo.
FLOP – Le ospitate promozionali delle fiction
Mascherate da ospitate di personaggi noti e amati dal pubblico, finiscono con il rilevare presto la loro natura, risultando veri corpi estranei alla narrazione della serata. Se proprio ineliminabili converrebbe trovare un modo più organico per cucirle al resto dello show.
TOP – Le co-conduttrici
Qualcuno si è lamentato del fatto che alle donne è sempre e comunque riservato un ruolo di aggiunta, in uno show i cui i conduttori ufficiali sono due uomini, “costrette” a un monologo su temi importanti quasi a giustificare la propria presenza.. In attesa di cambiamenti in tal senso, Chiara Ferragni, Francesca Fagnani, Paola Egonu e Chiara Francini sono state protagoniste importanti, portando ognuna la propria cifra, con sicurezza e spigliatezza.