L’attrice aveva 75 anni ed è scomparsa dopo una breve malattia. Aveva recitato anche in film importanti come “American Graffiti” e “La conversazione”
E’ morta a 75 anni l’attrice Cindy Williams, che interpretava Shirley assieme a Penny Marshall nella popolare sitcom “Laverne & Shirley“. La Williams è morta a Los Angeles dopo una breve malattia. Lo hanno annunciato i figli Zak ed Emily Hudson. “Conoscere e amare la nostra affettuosa e spiritosa mamma è stata una gioia e un privilegio. Era unica nel suo genere, bella, generosa e possedeva un brillante senso dell’umorismo e uno spirito scintillante che tutti amavano”, hanno scritto i figli. L’attrice ha anche recitato nel film del 1973 “American Graffiti“, di George Lucas, e l’anno dopo ne “La conversazione” di Francis Ford Coppola. Cindy Williams è morta il 25 gennaio, ma i figli hanno preferito aspettare alcuni giorni prima di rendere pubblica la notizia.
Con “Laverne & Shirley” Cindy Williams aveva ottenuto la popolarità anche qui da noi. La serie, che era nata come spinoff di “Happy Days” andando in onda negli Usa dal 1976 al 1983, seguiva la vita di due giovani operaie in una fabbrica di birra di Milwaukee che condividevano un appartamento. Nella sitcom la compagna della Williams era Penny Marshall, divenuta poi una regista affermata e scomparsa nel 2018 anche lei a 75 anni. La Williams interpretava la rigida Shirley Feeney e mentre alla Marshall era toccato il ruolo della più libertina Laverne DeFazio. Molte delle caratteristiche dei personaggi era ispirate dalla vita delle due attrici.
“LAVERNE & SHIRLEY”, UNA SIGLA ICONICA
La sigla stessa della serie era diventata iconica, con un testo assolutamente avanti nei tempi di affermazione femminile “Dateci qualsiasi possibilità, la coglieremo, leggeteci qualsiasi regola, la infrangeremo”. L’attrice Rosario Dawson per ricordare la Williams ha postato su Twitter la canzone scrivendo “canto questa canzone con tanta gratitudine per entrambe voi signore. Gemme assolute. Unite ancora una volta. Riposa in Paradiso Cindy Williams”.
Per la Williams l’esperienza della sitcom si chiuse in maniera traumatica. Nel 1982 infatti rimase incinta e volle ridurre il suo orario di lavoro. Quando le sue richieste non furono soddisfatte, abbandonò il set e intentò una causa contro la casa di produzione. Durante l’ultima stagione le sue apparizioni furono così sporadiche.
POTEVA ESSERE LA PRINCIPESSA LEIA DI “STAR WARS”
La sua carriere di attrice era iniziata a fine anni 60 con piccoli ruoli in televisione in serie come “Room 222”, “Nanny and the Professor” e “Love, American Style”. La svolta arrivò nel 1973 con il ruolo in “American Graffiti“. Il film fu un precursore del boom del revival Anni 50 e 60 che sarebbe scoppiato di lì a poco. L’anno successivo sarebbe stato trasmesso “Happy Days” che aveva tra i protagonisti uno degli attori di “American Graffiti”, Ron Howard. E proprio in “Happy Days”, che sarebbe diventata un fenomeno anche in Italia, fecero la loro prima apparizione i personaggi di Laverne e Shirley. George Lucas la prese in considerazione anche per il ruolo della principessa Leia in “Star Wars”, preferendole poi alla fine Carrie Fisher.
Negli ultimi trent’anni, la Williams è stata ospite di decine di serie televisive, tra cui “7th Heaven”, “8 Simple Rules” e “Law and Order: Unità vittime speciali”. Nel 2013, lei e Penny Marshall sono apparsi in un episodio tributo a “Laverne & Shirley” della serie di Nickelodeon “Sam and Cat“.