Dahmer, la mamma di una delle vittime contro il Golden Globes a Evan Peters

Dahmer, la mamma di una delle vittime contro il Golden Globes a Evan Peters

Dopo la vittoria dell’attore si è scatenata una nuova bufera intorno alla serie tv sul serial killer di Milwaukee

All’uscita su Netflix la serie tv Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer già aveva fatto molto parlare di sé, alimentando diverse polemiche incentrate per la maggior parte sul fatto se fosse giusto o meno raccontare la storia di un personaggio così negativo e discutibile come per celebrare il suo operato invece di condannarlo. Pochi giorni fa Evan Peters è stato premiato per la sua interpretazione del protagonista della serie ai Golden Globe 2023 e i riflettori hanno puntato nuovamente su Dahmer. In particolare la mamma di una delle vittime del serial killer di Milwaukee ha condiviso il suo dissenso sui social per la vittoria dell’attore.

IL DOLORE DI UNA MADRE

Shiley Hughes, madre di Tony Hughes, uno dei 17 uomini assassinati da Dahmer tra il 1978 e il 1991, ha criticato la decisione dell’Hollywood Foreign Press Association di premiare Evan Peters per il suo ruolo nella serie tv Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer di Netflix (visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick). “Ci sono molti malati nel. mondo” ha detto la donna a TMZ subito dopo la cerimonia. “E le persone che ottengono ruoli interpretando assassini mantengono viva l’ossessione, e questo fa prosperare le persone malate grazie alla fama”. In effetti il successo della serie tv ha collezionato diversi episodi di fanatismo e emulazione del serial killer in questione. Basti pensare che lo scorso Halloween uno dei travestimenti più diffusi è stato proprio quello di Dahmer.

“PETERS NON HA RESO OMAGGIO ALLE VITTIME”

Hughes ha sottolineato che Evan Peters non ha reso omaggio alle vittime di Dahmer durante il suo discorso sul palco della cerimonia dei Golden Globe 2023. Secondo la donna l’attore avrebbe dovuto almeno menzionare le loro famiglie in lutto ancora oggi e sfruttare quella occasione per suggerire a Hollywood di smettere di celebrare gli assassini raccontando le loro storie sul grande schermo. “È un peccato che le persone possano guadagnare soldi dalla nostra tragedia” ha detto Hughes. “Le vittime non hanno mai visto un centesimo. Viviamo queste emozioni ogni giorno”.

CHI ERA TONY HUGHES?

Peters, ricevendo il Golden Globe per il suo ruolo in Dahmer, ha ringraziato amici, colleghi e la sua famiglia aggiungendo alla fine: “Spero sinceramente che qualcosa di buono sia venuto fuori da questa serie”. Shiley Hughes si era già fatta sentire in precedenza dicendo al The Guardian che la storia non era andata come è stata raccontata da Ryan Murphy e la sua squadra. Il figlio Tony Hughes era sordo e un aspirante modello di 31 anni quando è stato ucciso nel 1991. Si parla di lui nel sesto episodio di Dahmer che esplora la relazione del ragazzo con Dahmer dopo un incontro in un bar. Tra i familiari delle vittime anche Rita Isbell, sorella di Errol Lindsay, ha scritto a Insider di non essere stata contattata dalla produzione della serie anche se Murphy ha detto di aver tentato di coinvolgerli ma nessuno si è reso disponibile.




Torna in alto