Si è spento Lando Buzzanca, uno dei giganti del cinema italiano. Aveva 87 anni. Egli è stato uno dei più popolari attori italiani del XX secolo, considerato uno dei padri della commedia all’italiana. Nato a Palermo nel 1935, Buzzanca ha iniziato la sua carriera di attore già in giovane età, frequentando le lezioni dell’Accademia Sharoff, la prima scuola d’arte drammatica italiana a praticare il metodo Stanislavskij. Ha esordito nel cinema italiano di serie A con piccole parti in film di successo come Divorzio all’italiana di Pietro Germi e Sedotta e abbandonata, dove ha interpretato il ruolo dell’autore di un delitto d’onore.
Nel corso della sua carriera, Buzzanca ha interpretato molti ruoli in film di genere diverso, dalle commedie comiche alle parodie di filoni di cassetta come la spy-story o lo spaghetti western. È stato anche un volto molto popolare in televisione, dove ha partecipato a diverse trasmissioni di grande seguito. Nonostante il successo, la critica non ha valorizzato il talento di Buzzanca. E, ad un certo punto, anche il mondo del cinema gli riserva brutte sorprese, proponendogli film di bassa qualità. Ma Buzzanca si rifiuta, preferendo tornare in teatro o recitare in programmi radiofonici.
Nel corso della sua carriera, l’artista ha lavorato con alcuni dei più grandi registi italiani, come Pietro Germi, Alberto Lattuada e Pasquale Festa Campanile, e ha avuto la possibilità di recitare accanto a attrici del calibro di Claudia Cardinale, Catherine Spaak, Laura Antonelli e Joan Collins. Ha anche avuto il privilegio di lavorare con il leggendario Totò in due commedie che parodiavano il genere dei mondo-movie.
Nonostante l’emarginazione che ha subìto dal mondo del cinema negli anni ottanta, Buzzanca non hai mai perso l’affetto del pubblico italiano, che lo ha eletto a suo beniamino e lo ha considerato una tessera fondamentale del puzzle che raffigura il cinema italiano. Con una filmografia di circa novanta film, Buzzanca è stato uno dei più prolifici attori italiani della sua epoca, con una carriera che spaziava dalle commedie alle parodie, dai film d’autore ai film di genere. La sua versatilità e la sua presenza scenica gli hanno permesso di conquistare il cuore del pubblico italiano e di diventare una vera e propria icona della commedia all’italiana. Tanti hanno voluto ricordare l’attore palermitano. Anche Fulvio Abbate ha voluto omaggiare l’amico scomparso. Lo scrittore ha pubblicato – sul suo profilo Twitter – una foto con l’attore corredato da un semplice commento: “Ciao, Lando”.