A denunciare l’episodio, avvenuto nel cimitero Comunale di Rosa’ (Vicenza), la madre Katia Ferrari
Saccheggiate la tomba di Michele Merlo. A denunciare la razzia di alcuni oggetti, omaggi dei fan, è stata Katia Ferrari, la madre del cantante vicentino, morto nel giugno del 2021, per un’ischemia cerebrale causata da una leucemia fulminante su cui è in corso un’indagine per omicidio colposo legato a quella che sarebbe stata una mancata diagnosi preventiva. L’episodio, che non è il primo, è avvenuto nel cimitero Comunale di Rosà (Vicenza).
Dopo aver fatto la scoperta la signora Ferrari si è sfogata sui social. “Sono già arrabbiata con il mondo dove purtroppo devo e sto sopravvivendo”, ha scritto su Instagram: “Ma ancora di più con chi si permette di prendere i regali di Michele”.
Rubati un anello con una “M” e una tazza con un bassotto. La madre ha poi voluto mandare un messaggio alle persone che si sono rese colpevoli del furto: “Per chi fosse stato: è un gesto veramente ignobile!!! Devi solo vergognarti”.
Michele Merlo, conosciuto anche come Mike Bird, si è spento il 6 giugno del 2021, all’ospedale Maggiore di Bologna a soli 28 anni.
Il giovane cantante vicentino, che era diventato noto con la sue partecipazioni ad “Amici” e a “X Factor”, colpito da una leucemia fulminante, si era sentito male pochi giorni prima dopo che erano stati sottovalutati alcuni sintomi e secondo molti poteva essere salvato. Ed è anche per questo il padre di Michele, Domenico Merlo, non si dà pace: “Ho perso il mio unico figlio. Non riesco a superarlo”, ha detto al “Resto del Carlino”. “Da un anno sono arrabbiato. Per questo non lascerò mai perdere e lotterò finché i responsabili non pagheranno. Non per vendetta, ma per impedire che altri debbano affrontare ciò che è abbiamo patito noi”.
Al momento l’inchiesta per omicidio colposo vede indagato il medico di famiglia, Pantaleo Vitaliano, al quale l’artista si era rivolto il 26 maggio, mostrando un grosso ematoma sulla coscia sinistra. Il dottore disse a Merlo che si trattava di uno strappo muscolare. Pochi giorni dopo, il 2 giugno, un medico dell’ospedale di Vergato, nel Bolognese, disse al cantante che era affetto da una tonsillite. Le sue condizioni poi peggiorano in fretta, fino alla morte.
Nel giorno del funerale, al quale hanno presenziato anche Giorgia Meloni e Matteo Salvini, i genitori di Michele hanno voluto condividere un video accompagnato dalla voce del cantante, diffuso in concomitanza con i funerali allo stadio di Rosà. “Chi lo vorrà potrà pubblicare questo video messaggio che lui ha dedicato prima di tutto a se stesso e che siamo sicuri sognasse di condividere anche con voi. Per chi vuole ci piacerebbe che lo pubblicaste e diffondeste proprio alle 17, così io e mia moglie ci sentiremo meno soli”, hanno concluso.
A un anno dalla morte del cantante, lo scorso giugno è uscita “Farfalle”, la canzone inedita pubblicata postuma dall’associazione “Romantico Ribelle” fondata in suo onore e a cui fanno capo i genitori del cantante. Mentre il 6 giugno, a Rosà, paese in cui abitava, la stessa associazione ha organizzato un evento di musica e calcio dal titolo “Michele tra le righe”, a cui hanno partecipato molti personaggi della tv, dello sport e della musica.