Kosovo, Rita Ora sarà sui francobolli: “Sono così felice e onorata!”

Kosovo, Rita Ora sarà sui francobolli: “Sono così felice e onorata!”

La cantante, attrice e personaggio televisivo britannica di etnia kosovaro-albanese, al secolo Rita Sahatxhiu, ha rivelato sul suo profilo ufficiale di Instagram di aver ricevuto una sorpresa davvero speciale per il suo compleanno. “Ho ricevuto un francobollo postale ufficiale (nel caso in cui vogliate la mia faccia su tutta la vostra posta) in Kosovo”, ha scritto la star in una lunga didascalia a corredo dell’immagine del francobollo

Rita Ora ha festeggiato il suo trentaduesimo compleanno in maniera davvero speciale, perché non capita a tutti di ricevere come regalo un francobollo che mostra la tua immagine.
La cantante, attrice e personaggio televisivo britannica di etnia kosovaro-albanese, al secolo Rita Sahatxhiu, ha rivelato sul suo profilo ufficiale di Instagram che la sua effigie sarà sui francobolli postali ufficiali del Kosovo. L’artista ha ricevuto la lieta notizia proprio nel giorno del suo compleanno, festeggiato lo scorso 26 novembre.

“Mi sento così grata oggi”, ha esordito Rita Ora nella lunga didascalia a corredo dell’immagine del francobollo, postata sulla sua pagina IG. “Grazie a @postakosova per questa bellissima sorpresa speciale per il mio compleanno. Ho ricevuto un francobollo postale ufficiale (nel caso in cui vogliate la mia faccia su tutta la vostra posta) in Kosovo”, queste le parole entusiaste della musicista e attrice. “Sono così felice e onorata di essere al fianco di mio nonno #BesimSahatciu, che è stato ugualmente riconosciuto per il suo contributo nell’arte e nel cinema”.

UN ONORE COME ERA GIÀ ACCADUTO A SUO NONNO, SUI FRANCOBOLLI NEL 2021

Per chi non lo sapesse, Rira Ora è la nipote del famoso Besim Sahatçiu, un regista kosovaro-albanese che studiò letteratura all’Università di Belgrado. Dopo l’interruzione degli studi a causa del servizio militare obbligatorio, lavorò come traduttore per l’editore Rilindja, dopodiché studiò all’Accademia di arte drammatica di Zagabria, in Croazia, con una tesi con cui mise in scena l’opera satirica di Gogol, L’ispettore del governo, al Teatro provinciale del popolo di Pristina.

Il film etnografico di Sahatçiu, 117, vinse il Grand Prix al Belgrade Documentary and Short Film Festival nel 1978. Sahatçiu è stato anche un apprezzato regista teatrale: oltre alla sua tesi di cui sopra, ha lavorato al Teatro Nazionale del Kosovo a Pristina. Nel 2018 il ministero della Cultura del Kosovo ha onorato Sahatçiu dopo la sua morte con un premio alla carriera per la cinematografia, e lo stesso anno al regista fu intitolata una strada a Pristina. Tutto questo per arrivare all’onorificenza ricevuta, postuma, l’anno scorso: nel 2021 sono stati emessi francobolli che commemorano Sahatçiu per il suo contributo artistico offerto al Paese. Un anno più tardi è arrivato il francobollo di sua nipote, ben più nota di nonno Besim a livello internazionale, ma molto orgogliosa delle sue radici, sia a livello di terra natale sia per quanto riguarda i suoi antenati.

RITA ORA È DISPIACIUTA PER NON POTERSI RECARE IN KOSOVO A RICEVERLO DI PERSONA

“Mi dispiace tanto non poter essere lì per riceverlo di persona, a causa di impegni di lavoro, ma quando potrò di sicuro verrò a trovarvi e a mostrarvi la mia gratitudine!”, con queste parole la musicista e attrice ha concluso la didascalia del post, senza tuttavia dimenticarsi di ringraziare i fan per gli auguri ricevuti in occasione del suo trentaduesimo genetliaco appena celebrato.

“Grazie! E a tutti gli altri grazie per tutti gli auguri di compleanno. Sono così fortunata ad avere i migliori fan, amici e familiari. Non vedo l’ora di mostrarvi tutto quello su cui ho lavorato”, ha scritto Rita Ora su Instagram.


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