L’evento mercoledì 16 novembre dalle 6:45 e in prima serata speciale “Missione Artemis 1 – dalla Terra alla Luna (e ritorno)” con Luigi Bignami e un parterre di esperti per commentare il fondamentale test
Mercoledì 16 novembre, dalle 6:45, Focus documenta in diretta il lancio (ore 7:04, TBC) del vettore Sls (Space Launch System) e della navicella Orion della Nasa, dal Kennedy Space Center LC-39B di Merrit Island, in Florida, con lo speciale “Artemis 1 destinazione Luna – Il lancio in diretta”.
Un evento nell’evento, visto che l’ultimo vero volo dell’agenzia spaziale USA risale al 21 luglio 2011, con la missione finale dello Shuttle.
In prima serata, inoltre, spazio allo speciale “Missione Artemis 1 – dalla Terra alla Luna (e ritorno)” con Luigi Bignami e diversi ospiti, per capire l’importanza di questo lancio, il cui scopo è riportare l’uomo sulla Luna entro il 2025 e su Marte entro il 2033. Nel corso delle speciale verrà fatto il punto sulla Missione (la cui conclusione dovrebbe avvenire l’11 dicembre) – come stia andando, cosa accadrà quando Artemis 1 entrerà nell’orbita lunare, quali strumenti e situazioni dovrà testare – e verranno approfondite le difficoltà riscontrate a settembre – come siano state risolte, perché Artemis 1 sia un programma spaziale più complesso di quello di Apollo – e quali saranno le tappe del progetto spaziale che intende riportare l’umanità sulla Luna.
L’iniziativa di Focus rientra nell’impegno della rete diretta da Marco Costa di offrire al pubblico televisivo – attento a temi di grande impatto per il futuro dell’umanità – finestre in diretta sui principali eventi di rilievo scientifico mondiale, con palinsesti a tema realizzati appositamente, anche con l’acquisto di documentari mai trasmessi prima sulla tv italiana. A questa linea editoriale appartengono le dirette dedicate ai lanci di InSight e Perseverance; al lancio e al rientro di Luca Parmitano, dalla ISS; al tentativo e al lancio del primo equipaggio di SpaceX; al volo con equipaggio di Blue Origin; al resoconto dell’attività lavica dell’Etna del marzo 2021; alla presentazione della prima immagine di un Buco Nero; alla Missione Minerva, di Samantha Cristoforetti, di cui è stato documentato anche il rientro sulla Terra.
Artemis I Sls è il più grande razzo mai costruito dalla Nasa: il suo viaggio dalla Terra alla Luna, con rientro nell’Oceano Pacifico tramite ammaraggio, durerà circa 25 giorni. La missione è quella di portare Orion su un’orbita retrograda attorno alla Luna, in preparazione di un futuro rendezvous tra una navicella con equipaggio e un asteroide presente sulla stessa traiettoria. Il volo di collaudo è il primo del razzo vettore SLS e ha lo scopo di dimostrare l’affidabilità del mezzo e dei sistemi dell’Orion, e di collaudare lo scudo termico in un rientro ad altà velocità. E anche se la missione non avrà persone a bordo, la capsula sarà dotata di un sistema di supporto vitale completo e funzionante. Il modulo di servizio, che fornirà propulsione, energia elettrica, termoregolazione e supporto vitale al modulo dell’equipaggio, è sviluppato da Esa e costruito da Airbus Defence and Space.
A bordo del razzo anche ArgoMoon, nanosatellite italiano realizzato da Argotec col coordinamento dell’Agenzia Spaziale Italiana, unico mezzo selezionato dalla NASA tra quelli europei proposti. Il nanosatellite scatterà immagini della missione EM1 e testerà nuovi sistemi di comunicazione.