Il chitarrista e fondatore dei Clash e dei Public Image Ltd, è morto in Inghilterra, nella sua casa di Norfolk l’11 novembre. La sua scomparsa è stata annunciata sui social media dagli ex compagni di band Martin Atkins e Jah Wobble. A darne notizia il Guardian aggiungendo che Levene, è stato stroncato da un tumore
Il compositore, pioniere della chitarra, co-fondatore dei Clash e componente dei Public Image Ltd., è morto venerdì 11 novembre a 65 anni, a Norfolk, nel Regno Unito. La sua scomparsa è stata annunciata sui social media dagli ex compagni di band Martin Atkins e Jah Wobble. Il Guardian ha riferito che Levene è stato stroncato da un cancro al fegato. Nato nel 1957 Julian Levene a Muswell Hill, a nord di Londra, a metà degli anni ’70 incontrò il collega co-fondatore dei Clash, Mick Jones, e formò una prima versione della band; lui e il manager Bernard Rhodes convinsero il cantante Joe Strummer a unirsi al gruppo. Levene rimase nei Clash abbastanza a lungo da apparire nei primi concerti e contribuire a canzoni, tra cui What’s My Name nel loro album di debutto del 1977.
Si allontanò poi dalla direzione sempre più politica del gruppo, ottenendo maggiore successo con i Public Image Ltd. Quando i Sex Pistols si sciolsero nel gennaio 1978, il cantante John Lydon (precedentemente noto come Johnny Rotten) e Levene formarono la nuova band con il bassista John Wardle (noto come Jah Wobble). Il loro primo album, Public Image: First Issue, raggiunse il numero 22 nel 1978, preceduto dal singolo Public Image, che raggiunse la Top 10. Il loro secondo album, Metal Box del 1979, è considerato un classico post-punk. Levene lasciò i Pil nel 1983, in disaccordo con Lydon sulle registrazioni del nuovo materiale, l’album che poi sarebbe diventato This Is What You Want, This Is What You Get. Negli anni successivi ha collaborato a svariati progetti musicali (fra cui diverse colonne sonore) e ha pubblicato alcuni lavori da solista, senza dimenticare una reunion con Wobble negli anni 2010. Ha pubblicato un’autobiografia intitolata “I Was a Teen Guitarist for the Clash” nel 2015 e ha lavorato a un libro sulla storia dei Public Image Ltd. con lo scrittore Adam Hammond. La sua compagna, Kate Ransford, che, con sua sorella, Jill Bennett, e suo marito era con lui nelle sue ultime ore, ha detto al Guardian che è morto “in pace, accogliente e amato”. La famiglia ha chiesto il rispetto della privacy.