“Rocky Horror Show”, mai così attuale: “Torniamo al classico per stupire ancora”

“Rocky Horror Show”, mai così attuale: “Torniamo al classico per stupire ancora”

Torna in Italia, con un nuovo allestimento, il classico musical di Richard O’Brien. Tgcom24 ha incontrato i protagonisti

Il “Rocky Horror Show” si prepara a conquistare nuovamente l’Italia. Il musical di Richard O’Brien arriva al  teatro Arcimboldi di Milano, dall’11 al 23 ottobre, per poi proseguire la tournée a Trieste Roma. Da sempre sinonimo di trasgressione e libertà, il musical arriva in un nuovo allestimento diretto da Christopher Luscombe che per risultare moderno ha deciso di… tornare al classico. “Ero consapevole del fatto che nel corso degli anni le produzioni sono diventate sempre più imponenti – dice il regista a Tgcom24 – per questo ho voluto tornare un po’ alle radici di questo spettacolo, a quello che Richard O’Brien aveva scritto nel 1973, confrontandomi anche con lui”.

L’anno prossimo il “Rocky Horror Show” compirà 50 anni eppure la storia di Brad e Janet, la coppia di sposini che in una notte di tempesta finisce nel castello del dottor Frank-N-Furter vedendo travolti tutti i propri moralismi perbenisti e le proprie inibizioni sessuali, conquista ancora nuove generazioni. Forse perché in un periodo di neo-puritanesimo come quello che stiamo vivendo un musical di questo tipo oggi non vedrebbe la luce e così conviene tenersi stretti quello scritto da Richard O’Brien.  

“Il Rocky fa parte di questi classici che hanno resistito alla prova del tempo e in più, rispetto ad altri spettacoli della sua epoca è sempre stato un passo avanti – spiega Luscombe – e ancora adesso è estremamente fresco. Ed è interessante come faccia presa anche sui teenager di oggi. Credo che sia un testo che è al di fuori del tempo. Il suo significato è sempre valido: invita alla tolleranza, a essere fedeli a se stessi. Inoltre rimane aperto a diverse interpretazioni, anche per questo la gente torna a vederlo più e più volte”.  

“Sono rimasto sorpreso quando mi hanno offerto di fare la regia – continua il regista – perché conoscevo le canzoni ma non la pièce. Allo stesso tempo ero consapevole del fatto che nel corso degli anni le produzioni avevano preso un po’ il sopravvento sul testo. Per questo ho voluto tornare alle origini, essendo il più possibile fedele al testo originale. Ma senza prenderci troppo sul serio”.

Quando si affronta questo musical i protagonisti devono fare i conti con gli inevitabili paragoni con gli attori che li hanno preceduti, in particolare chi veste (o sveste) i panni di Frank-N-Furter deve misurarsi con lo straordinario Tim Curry del film cult diretto da Jim Sharman nel 1975. “Alle prime prove prendevo molta ispirazione dalla sua interpretazione e dai suoi manierismi – spiega Stephen Webb -, alla fine dopo essermi confrontato con Luscombe ho deciso di seguire una via più personale. Anche perché alla fine Frank-N-Furter è un alieno che viene dal pianeta Transilvania e quindi potrebbe essere qualunque cosa…”. 

Da sempre il “Rocky Horror Show” è sinonimo di interazione con il pubblico. L'”audience partecipation” è parte integrante del successo dello spettacolo, con il pubblico che recita battute, risponde ai protagonisti sul palco, replica in platea quello che sta accadendo sulla scena (per esempio la pioggia con pistole ad acqua o il lancio del riso agli sposi). Per questo gli spettatori avranno a disposizione un kit con tutto il necessario, mentre la produzione ha aperto una pagina web con le istruzioni del caso per chi fosse novizio della cosa. A interpretare il ruolo del narratore nelle date italiane ci sarà un attore milanese da anni di casa a Londra, Stefano Guerriero.

“E’ la mia prima volta in questo ruolo e durante le prove abbiamo tenuto conto del fatto che il pubblico mi avrebbe parlato – racconta -. Beh, non è la stessa cosa. Nel momento in cui esci sul palco e senti la gente che ti risponde, per quanto tu sappia già cosa ti verrà detto, non c’è niente che possa prepararti. E’ indescrivibile”.

Dopo Milano il Rocky approderà a Trieste, al teatro Politeama Rossetti, dal 25 al 30 ottobre, e poi a Roma, al teatro Olimpico, dall’1 al 6 novembre. Per le date romane il ruolo del narratore sarà interpretato da Claudio “Greg” Gregori

ROCKY HORROR SHOW – IL CAST DELL’ITALIAN TOUR 2022

Frank-N-Furter – Stephen Webb

Janet – Haley Flaherty

Brad – Richard Meek

Rocky – Ben Westhead

Magenta – Suzie McAdam

Riff Raff– Kristian Lavercombe

Columbia – Darcy Finden

Eddie/Dr Scott/Phantom– Joe Allen

Narrator: Stefano Guerriero 

Phantoms: Reece Budin, Stefania Du Toit, Jessica Sole

Swings: Nathan Shaw, Tyal Nurden

Regia di Christopher Luscombe

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