(di Tiziano Rapanà) Stasera torna Martino Meuli in tv. Si avrà, quindi, l’occasione di rivederlo in Tolo Tolo di Checco Zalone. La prima serata di Canale 5 verrà ravvivata da questa vivace presenza jolly di Martino: il suo è un cameo, un flash, una piccola cosa che non svelo. La vedrete nei primi minuti del film resi divertenti dalla fulminea apparizione di Martino. Purtroppo i critici italiani non sono affetti dal meulismo, non cedono all’idolatria per Martino. E fanno male! Questo piccolo gioiello della comicità nostrana, caratterista puro – non inquadrabile in un’accademia, palestra di teatro eccetera -, meriterebbe di più. È il nostro Nino Terzo, Enzo Andronico, Umberto D’Orsi, Gigi Ballista. In questo nuovo spettacolo di disavanzo serve Martino che dà lo sprint. Basta camei e piccole aperte, urge per Martino un ruolo più forte: da protagonista. Di Tolo Tolo si è parlato a lungo negli anni scorsi. Il film è piaciuto, ha incassato tanto, creato polemiche e discussioni. Non è il miglior film di Zalone, ma c’è Martino Meuli e quindi stasera correte a vederlo in tv. Spero che un produttore serio si accorga delle qualità comiche di Martino. Nino Frassica lo ha voluto con sé nella bella fiction I fratelli Capone. Nino Frassica ha l’occhio clinico nell’individuare gli irregolari, lui ha capito Martino e la sua arte. Spero di rivederli insieme in un nuovo spettacolo o programma televisivo. Nel frattempo stasera ci sarà un’opportunità per i tanti (spero) affetti da meulismo.